Trieste Airport, strada chiusa per la posa della passerella

RONCHI DEI LEGIONARI. Saranno alcune giornate difficili, quelle tra la serata di oggi, venerdì 20 ottobre, e le prime luci dell'alba di martedì e poi ancora tra la sera del 27 a quella del 29 ottobre, quelle che si dovranno vivere per raggiungere l'aeroporto di Ronchi dei Legionari.
La chiusura per i lavori al Polo Intermodale. La strada statale 14 che passa davanti al Trieste Airport sarà infatti chiusa al traffico per permettere dapprima il varo delle campate in carpenteria metallica che formeranno la passerella lungo la quale sarà possibile raggiungere il polo intermodale dei trasporti; e successivamente consentire la posa in opera della cappa collaborante in cemento armato. Due opere indispensabili che la Ici Coop, assieme alle altre imprese che formano il raggruppamento temporaneo d'impresa che si è aggiudicato l'appalto per la costruzione del polo, cercherà di eseguire non solo rispettando i tempi, ma cercando di accorciarli così da arrecare il minor disagio possibile non solo all'utenza aeroportuale e alle centinaia e centinaia di persone che ogni giorno percorrono questo tratto di strada.
Il percorso alternativo. Via Aquileia - così si chiama la statale 14 nel territorio comunale ronchese - sarà chiusa al traffico dalle 22 di oggi, venerdì 20 ottobre, alle 5 di martedì e poi dalle 22 di venerdì 27 alle 22 di domenica 29 ottobre nel tratto compreso tra la rotatoria che porta al raccordo stradale verso il casello autostradale di Redipuglia e verso la provinciale 19 e l'incrocio con via Tambarin, ovvero l'ingresso alla zona artigianale di Ronchi dei Legionari. In questo lasso di tempo si provvederà al varo della campate metalliche che in queste settimane sono state preparate nel grande cantiere, ma anche ai collegamenti a nord e a sud del polo intermodale e al collaudo provvisorio e infine alla costruzione della cappa in cemento armato.
Si inizierà a lavorare oggi, preparando il tutto prima che atterrino gli ultimi due voli della sera, quelli provenienti da Roma Fiumicino alle 22.35 e da Monaco di Baviera alle 22.40. Subito dopo si partirà coi lavori alla luce delle fotoelettriche e con l'uso di possenti gru. Ovviamente l'accesso al Trieste Airport non sarà interdetto: scatteranno delle modifiche.
Chi arriva da est, cioè da Trieste, imboccherà la rotatoria - quella che permette di raggiungere anche l'autostrada - e da qui si immetterà su via Aquileia: dopo qualche decina di metri dovrà però svoltare subito a destra verso i parcheggi P1 e P2; proprio nella zona del P2 sarà organizzata un'area per il servizio taxi e verrà offerta l’assistenza alle persone con disabilità. Dall’area P1 e P2 i veicoli potranno uscire sempre utilizzando i percorsi interni predisposti.
Diversa la situazione per chi arriverà dal lato opposto, ovvero da Pieris e Cervignano del Friuli. L'accesso a via Aquileia sarà consentito solo ai mezzi di soccorso, a quelli delle forze dell'ordine, ai mezzi cargo diretti alla zona merci e alle vetture delle società di autonoleggio che operano dentro lo scalo. Tutti gli altri, arrivati alla rotatoria di Pieris, dovranno svoltare a destra sulla provinciale 2, quindi sulla 20 e sulla 19 che permetterà loro di portarsi sul raccordo che porta all'aeroporto: giunti alla rotatoria, da qui si entrerà nei parking P1 e P2. Per entrambe le fasi, in corrispondenza con gli sbarramenti, verrà garantito un presidio 24 ore su 24 a cura del personale della security, coadiuvato dagli organi di polizia.
Previste variazioni anche al servizio pubblico gestito dall'Azienda provinciale dei trasporti. Nell’area aeroportuale sarà approntata una zona per le autocorriere al lato est del terminal, adiacente alla zona partenze. Saranno soppresse alcune fermate delle linee E7 e E26, sostituite da altre, nelle località di Begliano e Pieris: quelle di via Sauro, via Smareglia e via Puccini; la corsa della linea E1 in partenza da Gorizia alle 5.55 non effettuerà la fermata all'aeroporto delle 6.26. La fermata alternativa in direzione Monfalcone, Gorizia e Grado sarà istituita a Pieris, in via Primo Maggio, all'altezza dell'incrocio con la statale 14. La società di gestione del Trieste Airport, tenendo conto della situazione, invita tutti i passeggeri a raggiungere lo scalo con un certo anticipo.
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