Trieste Airport, dal 19 marzo allo scalo si va in treno

TRIESTE. La data è stata fissata. Approderà il 19 marzo prossimo il primo treno alla fermata ferroviaria che si sta realizzando al polo intermodale dei trasporti di Ronchi dei Legionari. E, da allora, saranno ben 70 i convogli giornalieri che viaggeranno nelle due direzioni, quella di Trieste e di Venezia, compresi quelli ad alta velocità che, verosimilmente, dovranno far ripensare tutto il sistema di fermate lungo la linea.
L'annuncio è stato dato ieri, in occasione della visita che la presidente della giunta regionale, Debora Serracchiani, ha compiuto al vasto cantiere che, dal gennaio scorso, interessa l'area tra lo scalo aereo e la linea ferroviaria. Serracchiani, assieme al presidente ed al direttore generale di Trieste Airport, Antonio Marano e Marco Consalvo ed al sindaco di Ronchi dei Legionari, Livio Vecchiet, ha anche inaugurato la nuova filiale di UniPoste, società privata che ha aperto il suo nuovo sportello.
Trieste Airport, che chiuderà il 2017 con oltre 800mila passeggeri, guarda anche al futuro ed annuncia, dall'estate prossima, nuovi collegamenti per la Germania, Francoforte in primis. Il polo intermodale sta diventando una realtà e Ronchi dei Legionari sarà il primo aeroporto in Italia a disporre, in un così ristretto spazio, di tutti i sistemi di trasporto integrati tra loro. Al terminal autobus, capace di ospitare ben 17 stalli di sosta, arriverà anche la low cost Flixbus che, qui, farà una sosta lungo la linea Nizza-Pola. «In questi mesi abbiamo corso, ci siamo presi un impegno che sta andando in modo spedito – ha detto Serracchiani – e di questo non posso che ringraziare tutti coloro che sono impegnati in questo vasto cantiere. Il polo è un ponte per il futuro, un'opera che serve al territorio e che, sono sicura, potrà attrarre altri utili investimenti».
L'importo complessivo delle opere in appalto alla Ici Coop ed alle ditte ad essa collegate è di 13,6 milioni di euro e ad oggi sono stati eseguiti lavori per un totale di 3.880.000 euro per quanto riguarda il primo lotto, ultimato al 57%, e di 1.500.000 euro per il secondo lotto, completato al 23%.
Entro marzo, come detto, dovrà essere tutto finito e Trieste Aiport guarda proprio al completamento dei lavori come una tappa importante per il rilancio dei collegamenti e per la crescita dei passeggeri. Le strutture in cemento armato del parcheggio multipiano sono già state ultimate ed è in corso la realizzazione degli impianti, mentre nei parcheggi a raso verranno a breve completati gli stalli in cemento drenante e l'impianto di illuminazione. Per quanto riguarda la passerella sono in corso di montaggio le strutture verso la fermata ferroviaria, mentre il varo del ponte sulla linea è previsto per la seconda metà di dicembre. Per quanto riguarda l'autostazione degli autobus, è stata completata la torre di collegamento verticale con la passerella e sono in fase di realizzazione la sala d'aspetto, i locali tecnici e i servizi.
Lo scalo ronchese, infine, inizia ad essere attrattivo anche per l'insediamento di nuove attività commeciali. Ieri, alla presenza del suo presidente, Francesco Paduano, ha aperto il suo sportello, aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.30, UniPoste. Si tratta di un operatore postale privato che propone servizi di pagamento, servizi di finanziamento ed assicurativi, ma anche servizi turistici, telefonici e prodotti informatici. L’azienda possidere una rete commerciale articolata su due canali, quello diretto e la rete di franchising, con 21 punti vendita. UniPoste punta ad una decisa crescita con un fatturato previsionale per il 2018 pari a 7,4 milioni di euro.
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