Trieste Airport, approvato il bilancio, investimenti da 30 milioni di euro
TRIESTE «Il bilancio 2018, approvato oggi dall’assemblea della società Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa, chiuso con un utile pari ad euro 1.456.486 e un ebitda (margine operativo lordo) di 4,717 milioni di euro, rappresenta un risultato positivo grazie ad una profonda ristrutturazione aziendale che farà decollare e rendere ancora più efficiente e attrattivo, anche a livello internazionale, lo scalo regionale». È la sintesi dell’intervento dell’amministrazione regionale, rappresentata all’assemblea dall’assessore alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli, in cui è stato messo in evidenza come «l’esercizio 2018 rappresenti un anno di consolidamento e nel contempo di transizione verso un nuovo assetto societario che, attraverso l’ingresso nel capitale sociale di un partner industriale leader del settore, metterà l’aeroporto nelle condizioni di competere con maggiore incisività sul mercato». «L’amministrazione regionale - ha aggiunto Zilli - guarda con attenzione ad efficienza e investimenti (30 milioni quelli previsti nel prossimo quadriennio) che potranno portare ricadute turistiche e commerciali importanti per il nostro territorio». Secondo l’esponente regionale un tema sul quale sta lavorando la Giunta sarà la «logistica per realizzare azioni di efficientamento degli spostamenti dei passeggeri e dei turisti, in considerazione anche del polo intermodale di Ronchi dei Legionari che unisce gli spazi aeroportuali alla ferrovia e al traffico su gomma, e per rendere lo scalo più competitivo e attraente per le compagnie internazionali».
La Regione, ha ricordato Zilli, detiene attualmente il 100% del capitale sociale, ma nei prossimi mesi verrà perfezionata l’operazione di cessione di 4.675.000 azioni, rappresentative del 55% del capitale sociale, alla società F2i Aeroporti spa di Milano, aggiudicataria della gara bandita dalla stazione appaltante, individuata nella stessa società di gestione dell’ aeroporto per la cessione del pacchetto azionario di maggioranza. «Il livello e le competenze di questo nuovo partner di maggioranza sono - ha concluso Zilli - una garanzia per il rilancio dello scalo, accanto agli importanti investimenti per un’infrastruttura che ha potenzialità di utilizzo ancora in buona parte inespresse».
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