Trieste, agente stroncato da un malore in strada
TRIESTE Un malore improvviso mentre camminava per strada. Se n’è andato così il maresciallo Sergio Zucchi, ispettore capo della Polizia locale di Trieste. Come ricordano i colleghi della municipale, avrebbe compiuto 61 anni il prossimo mese. È accaduto giovedì: Zucchi, che di mattina era regolarmente in servizio, si trovava in via Volta, nei pressi del giardino pubblico, e a un certo punto si è sentito male. Era un arresto cardiaco, che lo ha praticamente stroncato. L’ambulanza è arrivata sul posto rapidamente, ma i tentativi di rianimazione praticati dai sanitari del 118 non sono serviti a nulla. Il maresciallo è deceduto.
Zucchi non era coniugato e non aveva figli. A Trieste aveva un fratello e un nipote, nella Bassa friulana un altro fratello. Originario di Ancona, era arrivato intorno alla metà degli anni ’90 in Friuli Venezia Giulia, dove era stato assunto come agente semplice nella Polizia municipale. Apprezzato dai colleghi per il suo impegno, la sua professionalità e la sua affidabilità, aveva maturato nel tempo molta esperienza nei vari distretti territoriali, fino ad arrivare in quello di via Giulia, ottenendo il grado di ispettore capo.
«Da non credere... è un colpo profondo che ci addolora», osserva il comandante della Polizia locale Walter Milocchi. «Non era ammalato, stava bene. Ricordiamo tutti Sergio come una persona tranquilla e ben voluta. Un ottimo professionista che svolgeva con grande dedizione il suo lavoro». Zucchi era molto impegnato nel mondo dell’associazionismo, anche in ambito ecologico, e seguiva con passione la politica.
Anche il vicesindaco Paolo Polidori (titolare in giunta della delega alla Polizia locale) ha voluto esprimere il proprio cordoglio: «L’amministrazione comunale e tutto il corpo della Polizia locale sono vicini al dolore della famiglia, dei parenti e degli amici. Ricorderemo Zucchi – aggiunge Polidori – nella prossima seduta del Consiglio comunale (in programma giovedì 9 luglio, ndr)».
Così l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti: «Esprimo il cordoglio ai familiari e colleghi dell’ispettore capo della Polizia locale di Trieste Sergio Zucchi. Una scomparsa, quella del nostro corregionale, che ha profondamente colpito tutti coloro che lo hanno conosciuto, lasciando un grande vuoto – conclude l’esponente della giunta Fedriga – all’interno del Comando cittadino». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo