Trieste, ad Altura telefoni muti da quasi due settimane per colpa di un guasto

TRIESTE Isolati e dimenticati. I telefoni di Altura e di alcune zone limitrofe, sono ormai muti dal 7 dicembre scorso. E, di conseguenza, migliaia di cittadini sono letteralmente infuriati per la mancanza di certezze sul momento in cui potranno tornare a utilizzare la linea fissa e la linea dati.

Il problema riguarda in realtà solo i contratti Telecom. Dalla società fanno sapere che in questa fase si sta lavorando intensamente per riuscire a risolvere la situazione. Uno sforzo con tutta evidenza non sufficiente secondo gli abitante del rione. «Noi residente di Altura - racconta una signora che vive lì, N.B. le sue iniziali - ci sentiamo sempre più dimenticati e periferici. Avevo scelto di venire a vivere qui perché c’era un po’ di tutto: dal centro commerciale ai servizi principali. Mi trovo oggi senza supermercato e con il telefono muto dal 7 dicembre. Ho provato a chiedere più volte al servizio clienti cosa stava succedendo e ho ricevuto risposte sempre diverse. Qualcuno degli operatori ha ipotizzato anche potesse trattarsi di un sovraccarico delle linee tra telelavoro e didattica a distanza. La cosa paradossale è che sono stata indirizzata a un sito internet per avere un quadro della situazione, ma non posso raggiungerlo non avendo uno smartphone di ultima generazione».

Le linee fisse iniziano a essere soppiantate da quelle mobili ma restano un punto di riferimento essenziale per una certa fascia d’età e per i servizi di teleassistenza. «Intorno a me - racconta ancora N.B. - vivono persone anziane che hanno degli strumenti salvavita allacciati alla linea telefonica. Anche io volevo attivare Televita, ma senza avere una connessione sarebbe perfettamente inutile. L’unica certezza è l’arrivo delle bollette».

Più di qualche cittadino ha provato a contattare anche le strutture per anziani della zona o le scuole senza però ricevere risposta. Alla impossibilità di telefonare si aggiunge anche quella legata alla connessione internet con i computer. Qualcuno ha sopperito con lo smartphone. «Lo uso per lavorare - racconta un ragazzo - e ho quasi finito i giga. Diciamo che sotto Natale non poter andare a trovare i miei genitori al Sud e non avere neanche la connessione per poterli videochiamare è abbastanza sgradevole. Sinceramente non è accettabile trovarsi per un periodo di tempo così lungo con il telefono muto. Eppure quando c’è da pagare, funziona tutto alla perfezione».

Come detto il problema riguarda solo gli utenti della Telecom, che conferma il guasto a un cavo ad altissima potenza in via Alpi Giulia. La società fa sapere che si sta lavorando da diversi giorni, in un primo momento si stava procedendo con la sostituzione della zona interessata dal guasto: i tecnici hanno però trovato infiltrazioni lungo tutta la condotta e quindi bisogna procedere alla sostituzione dell’intero pezzo. La difficoltà è legata anche alla non disponibilità in magazzino di un particolare pezzo di ricambio. Sul posto, fa sapere Telecom, sono impegnate quattro squadre che lavorano da diversi giorni e proseguiranno l’intervento anche oggi e domani per riuscire a risolvere il guasto e a riportare il rione alla normalità. —