Trieste, a settembre sposi a raffica per paura del lockdown

Riti civili triplicati nelle sale comunali: c’è chi anticipa la data dall’autunno temendo nuove restrizioni
Nella foto di Giada Genzo una coppia durante il matrimonio celebrato nella sala comunale Tergeste
Nella foto di Giada Genzo una coppia durante il matrimonio celebrato nella sala comunale Tergeste

TRIESTE Boom di matrimoni in settembre a Trieste, soprattutto nelle sale comunali, una media di 15 a settimana, più che triplicati rispetto ai mesi precedenti. C’è chi ha spostato le nozze previste durante il lockdown, chi ha aspettato che fossero allentate le misure restrittive, soprattutto per ristoranti e sale, e chi ha anticipato il gran giorno, temendo che, con i contagi in salita, tornino chiusure e limitazioni.

E riprendono, anche se più lentamente, pure le cerimonie in chiesa. Qui però molti hanno deciso di rinviare tutto al 2021, considerando anche l’organizzazione generale, spesso più complessa rispetto a quella del rito civile.

«Se prima abbiamo assistito all’effetto rinuncia, ora assistiamo all’effetto rimbalzo – commenta l’assessore comunale Michele Lobianco –: a maggio i matrimoni sono stati 14, a giugno 32, stessa cifra anche per luglio, saliti a 37 ad agosto, e adesso l’impennata più grande, 15 a settimana, nelle varie sedi che mettiamo a disposizione, il bastione Venezia al castello di San Giusto, con la capienza maggiore, 70 persone, la sala Costantinides di villa Sartorio, che può accogliere 50 invitati, 25 invece alla Bobi Bazlen a palazzo Gopcevich, 15 per la sala Tergeste di piazza Unità d’Italia. In cima alle richieste degli sposi c’è San Giusto, che ho fortemente voluto, un’idea realizzata anche attraverso il grande lavoro di tutti gli uffici coinvolti, che ringrazio».

Una decina i matrimoni in chiesa fissati finora a settembre, ma altre coppie devono ancora formalizzare gli ultimi dettagli. Anche qui la tendenza è di una decisa ripresa a fine estate. «Da gennaio a oggi ne abbiamo registrati 90, erano 220 nel 2019 e 247 nel 2018 – ricorda don Ettore Malnati – ma la pandemia ha fatto spostare almeno una trentina di celebrazioni. Numeri che – sottolinea – non considero comunque bassi, anzi. Alla luce della situazione generale pensavamo sarebbero stati meno. Certo c’è da dire che molti hanno deciso di rimandare tutto al 2021 perché vogliono festeggiare insieme ad amici e parenti, e fino a qualche settimana fa era un problema».

E i tanti matrimoni a settembre sono confermati anche dai negozi dove vengono venduti gli abiti da cerimonia. «A luglio abbiamo visto qualche sposa, un po’ di più ad agosto, siamo tornati a pieno ritmo invece a settembre – racconta Francesca Brandi Targa da Qualcosa di Blu –, anche se comunque tutta la stagione da marzo a giugno è andata persa. Alcune coppie, che dovevano festeggiare in quel periodo hanno scelto poi proprio settembre, un calendario fitto anche perché già tanti avevano optato per questo periodo. E alcuni fidanzati hanno anticipato in queste settimane il rito, pianificato inizialmente a ottobre, e assistiamo inoltre all’arrivo delle prime coppie in vista del 2021, che guardano con ottimismo al futuro».

Ancora un po’ in sofferenza il mondo che ruota attorno al gran giorno per altri aspetti. «Un po’ alla volta si sta ricominciando a lavorare, certo non ancora con i ritmi precedenti – ricorda Giada Genzo, fotografa di matrimoni –: un segnale positivo è rappresentato dalla richiesta di preventivi per il 2021».

Sul fronte della ristorazione, chi si è sposato in Comune ha concluso la giornata spesso con un semplice aperitivo, rigorosamente distanziato. Grandi feste organizzate da mesi, o addirittura da anni, partendo soprattutto dal matrimonio religioso, dove possibile sono slittate di un anno. «Ma a settembre – racconta Federica Suban dall’omonimo locale – stiamo accogliendo anche tante cerimonie, cresime, anniversari di nozze e compleanni, feste e ricorrenze che sono state rimandate e pianificate a fine estate. Per noi ristoratori – conclude la presidente provinciale della Federazione italiana pubblici esercizi – un’importante boccata d’ossigeno». —


 

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