Trieste, 5 tonnellate di sigarette sequestrate in un tir croato

Le Guardia di Finanza le ha trovate nascoste sotto a un carico di centrifughe per insalata

Una pattuglia della Guardia di Finanza di Trieste ha sequestrato 5 tonnellate di sigarette nascoste all’interno di un tir. I contrabbandieri le avevano occultate sotto una copertura abbastanza inusuale, composta da centrifughe di plastica, le stesse che si usano per lavare l'insalata. Alla vista dello strano "carico"  gli agenti si sono insospettiti e hanno scoperto le "bionde" di contrabbando.

I tabacchi sequestrati, trasportati sul mezzo di una società rumena, erano presumibilmente destinati verso il Sud Italia. L’autista, un cittadino croato di 41 anni, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto nel carcere di via del Coroneo.

L’operazione - riferisce una nota - si inquadra in una più diffusa azione di controllo del territorio che, con il costante coordinamento della Procura di Trieste, coinvolge la Guardia di Finanza di Trieste con finalità preventive e repressive.

I controlli vengono fatti in tutta la provincia e in modo capillare sul confine italo-sloveno.

Con quest'ultima operazione, le sigarette di contrabbando sequestrate dall'inizio del 2017 nella provincia di Trieste arrivano a quota nove. Di solito vengono scoperte a bordo di tir condotti da cittadini stranieri provenienti da Paesi dell’Est, nascoste in “doppifondi” appositamente realizzati, oppure scortati da merci “di copertura” perlopiù di modico valore commerciale.

I tabacchi illegali sono risultati quasi sempre di manifattura dell’Europa dell’Est, tanto che è ipotizzabile che le organizzazioni contrabbandiere abbiano collocato in quelle aree geografiche sia la parte logistica relativa al trasporto sia l’effettiva produzione e il confezionamento.

È inoltre plausibile ritenere, riferisce sempre la nota della Guardia di Finanza, che il Friuli Venezia Giulia sia interessato solo marginalmente al consumo delle "bionde" da sequestrare. Costituirebbe piuttosto il territorio di accesso in Italia e di transito dei contrabbandieri.

Anche in ragione del sempre più elevato costo delle sigarette e della crisi economica, negli ultimi due anni si è assistito ad una recrudescenza del fenomeno in diverse aree del Paese. Nella prima parte dell’anno le unità operative del Comando provinciale hanno sequestrato anche due tir utilizzati per il trasporto.

Sono stati arrestati due responsabili, originari entrambi dell'Europa dell'Est; ed è stata accertata l’evasione di tributi per quasi due milioni di euro.

Il contrasto al contrabbando, sottolinea infine la nota, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.

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