Trieste, 400 kg di cocaina su una barca a vela in Portogallo
Quattrocento chilogrammi di cocaina di ottima qualità, per un valore che la polizia stima in 20 milioni. Erano stivati in una barca a vela che sarebbe stata immatricolata a Trieste. Nel capoluogo giuliano sono in corso le indagini proprio per chiarire questo aspetto.
La barca, proveniente dai Caraibi, è stata fermata dalle autorità portoghesi per un controllo nell'Oceano Atlantico, 600 miglia a Sud delle Azzorre, in una particolare area marittima doganale sotto il controllo delle stesse autorità lusitane. Si tratta del più ingente sequestro di sostanze stupefacenti in Portogallo.
Due arresti. Le autorità portoghesi hanno sequestrato la sostanza e arrestato le due persone che erano a bordo, un italiano e un montenegrino. In base a quanto riportato da un media portoghese, l'intelligence inglese e italiana sarebbero venute a conoscenza del carico a bordo dell'imbarcazione, che avrebbero seguito lungo la rotta atlantica. Quando la barca a vela è entrata nella 'Portuguese Exclusive Economic Zonè, è scattata una operazione da parte dell'aviazione e della marina militari portoghese. La cocaina probabilmente era destinata al mercato portoghese.
Riproduzione riservata © Il Piccolo