Trieste, 14enne scappa di casa il giorno del suo compleanno

La giovane è fuggita di casa sabato mattina, quando i suoi genitori hanno trovato la sua stanza vuota: con lei ci sarebbe un trentenne. Appello della madre su Facebook. Ricerche in corso
Una volante della polizia
Una volante della polizia

TRIESTE Una ragazzina di 14 anni, è scappata di casa ed è probabilmente in fuga con un uomo di 33. Da sabato i genitori la stanno cercando disperatamente assieme ai poliziotti della Squadra mobile ai quali è stata presentata la denuncia di scomparsa. 

Ieri mattina la madre ha lanciato un appello su Facebook e in breve la notizia della scomparsa della ragazzina ha fatto il giro del web. «Chiunque fosse certo di averla vista è pregato di avvisare immediatamente le forze dell’ordine. Molto probabilmente è insieme a una persona adulta». La mamma, nell’appello, aggiunge: «Sarah amore, quello che è successo per noi non ha alcuna importanza. Ti aspettiamo a braccia aperte, ci manchi da star male... Se sei lontana e non sai come tornare chiama il 113 o a casa. Ti amiamo tanto».
 
Il post è stato condiviso da molti amici e conoscenti tra cui un’artista di Ronchi dei Legionari che ha incitato: «Ragazzi, ragazze, condividete anche se siete di fuori regione». 
 
L’allarme è scattato sabato mattina, nel giorno del compleanno della ragazza, quando la mamma, non ricevendo risposta, è andata a chiamarla in camera. Ha trovato la stanza vuota e il letto fatto. Nessun biglietto. A casa la ragazzina ha lasciato il cellulare che la sera prima il padre le aveva sequestrato dopo una discussione, come spesso accade tra genitori e figli adolescenti. Ma è bastato scorrere sul display la memoria dei messaggi dell’applicazione WhatsApp per capire cosa era successo e intuire chiaramente con chi la ragazzina era fuggita. Il nome dell’uomo è stato subito comunicato agli investigatori della Squadra mobile. E a questo punto sono scattate le indagini coordinate dal pm Maddalena Chergia.
 
Il padre che ieri mattina è andato a Grado a cercare la figlia dopo aver ricevuto una segnalazione, non nasconde il turbamento e la preoccupazione: «E' una brava ragazza. Non ha mai avuto problemi. È una valente studentessa. Ha superato con profitto l’esame di terza media. Non ha mai dato idea di aver problemi. Non potevamo immaginarci quello che poi è successo...». Aggiunge, con un filo di voce: «Sto seguendo tutte le piste che attraverso i social network mi sono state comunicate. È per questo motivo che sono venuto a Grado...».
 
La madre, presentando la denuncia, ha riferito ai poliziotti della Squadra mobile che sabato mattina la giovane avrebbe dovuto incontrarsi con una compagna di scuola. Ha saputo poi che un’altra ragazza l’aveva vista la sera prima in compagnia di un uomo «molto più grande di lei» a una fermata del bus. E da quel momento le sue tracce si sono perse. Le indagini della Squadra mobile - scattate appunto dopo la denuncia di scomparsa - non sono facili. Perché in queste ultime ore, dopo la diffusione della notizia sui social network, sono arrivate moltissime segnalazioni. Pare, secondo una prima ricostruzione, che la ragazzina in compagnia dell’uomo sia prima andata a Monfalcone dove sarebbe stata vista in centro e poi a Grado. Ma lì le sue tracce si sono perse. Svanita nel nulla. 

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