Tregua in Svbg: a fine anno nuovo confronto tra i soci su bilancio e scissione contabile della Barcolana

Un impegno a rivedersi, molto probabilmente, già entro il 31 dicembre, con dati di bilancio ovviamente non ancora definitivi ma molto più attendibili delle proiezioni su cui si è basata la discussione odierna, secondo i quali la Società velica di Barcola e Grignano chiuderà il 2013 con un rosso attorno ai 170mila euro. Si è chiusa così, dopo quasi quattro ore di dibattito serrato ma etichettato da più parti come «civile e costruttivo», l’assemblea straordinaria convocata per questa mattina - domenica 10 novembre 2013 - dal Consiglio direttivo presieduto da Vincenzo Spina. Un’assemblea che lo stesso direttivo ha precisato essere «informativa», in ossequio a quanto impone lo Statuto sociale, priva di messe ai voti e dunque di effetti deliberativi. Motivo per cui non è stata votata neanche l’annunciata mozione, con prima firmataria l’ex vice di Spina Marina Parladori, che chiedeva di discutere solo davanti a documenti contabili effettivi, con corredo patrimoniale e relazione dei revisori contabili. Resta forte l’ipotesi che ai soci il direttivo chieda alla fine una “una tantum” attorno ai 200 euro per ripianare il passivo, così come resta forte la discussione intestina sul destino della Barcolana: scissione contabile dalla Svbg o “status quo”. Una parte dell’assemblea odierna - definita consistente - s’è mostrata critica nei confronti di una simile eventualità. Anche questo sarà oggetto del confronto che verrà.