Tre trombe d'aria si accaniscono contro Umago

UMAGO Ha creato il finimondo in città e nei dintorni l’ondata di maltempo ciclonico con forte pioggia e vento impetuoso abbattatutasi la sera di lunedì 3 agosto intorno alle 18 sull’Istria nord occidentale. L’area umaghese, dove la velocità del vento ha toccato i 150 chilometri orari, risulta la più colpita: i danni materiali, tutt’ora in corso di valutazione, a prima vista sembrano ingenti, e l'ipotesi che va avvalorandosi nel corso delle ore, è che si sia trattato di tre trombe d’aria consecutive.
Stamane l’immagine della città agli occhi dei suoi abitanti e dei villeggianti era apocalittica: centinaia di alberi sradicati, divelti e spezzati alcuni dei quali caduti sulle automobili parcheggiate e lungo le strade e le vie. Una ventina ne sono caduti di traverso sulle strade bloccando il traffico e creando grossi disagi agli automobilisti alle ricerca di percorsi alternativi che sotto la pioggia battente e la furia degli elementi era molto difficile trovare.
La forza del vento era tale da piegare e abbattere anche i segnali stradali. Numerosi edifici sono stati scoperchiati e di conseguenza invasi dall’abbondante pioggia. I vigili del fuoco hanno effettuato una cinquantina di interventi per liberare le vie e le strade dagli alberi e rami caduti e dai detriti di vario genere.
Nel porto di Salvore, come ci ha spiegato il noto pescatore del luogo Danilo Latin, due imbarcazioni hanno subito gravi danni in seguito allo sballottamento da parte delle onde impetuoso: "Da anni supplichiamo la costruzione di una diga a protezione delle nostre barche”, incalza.
Nel porticciolo di Umago invece, danni piu’ grandi inquanto ne sono affondate una decina. Nelle operazioni di intervento erano inclusi una trentina di vigili del fuoco non solo di Umago ma anche di Buie e Cittanova nonché i dipendenti della società municipalizzata Komunela.
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