Tre torrenti esondati: strade chiuse, allagamenti e disagi a Muggia e San Dorligo

Chiuso il parco commerciale di Rabuiese, una casa evacuata a Vignano, chiusa via Trieste. Riaperta alle 18.30 via Flavia d’Aquilinia. Riccardi: “Situazione sotto controllo”

Francesco Bercic Elena Placitelli Laura Tonero Ugo Salvini

Forti disagi a Muggia (e nel pomeriggio anche a San Dorligo), in provincia di Trieste, per il maltempo che ha richiesto numerosi interventi dei vigili del Fuoco con strade chiuse, aree allagate, sottopassi sommersi dall’acqua e tre torrenti -Menariolo, Rabuiese e Rosandra - esondati.

Rio Menariolo esondato a Muggia. All'interno il servizio fotografico di Francesco Bruni
Rio Menariolo esondato a Muggia. All'interno il servizio fotografico di Francesco Bruni

Il punto a Muggia

Il centro commerciale di Muggia, accanto alla rotatoria di Rabuiese, è stato evacuato in seguito a un allagamento causato dalla pioggia battente. È stata anche chiusa al traffico l'importante arteria di via Flavia d'Aquilinia, in direzione Trieste, e il ponte sul torrente Rosandra, poi riaperta attorno alle 18.30. Una deviazione è stata adottata per i veicoli diretti alla galleria di Aquilinia che invece sono smistati sulla grande viabilità. 

I Vigili del fuoco hanno evacuato dalla sua abitazione una persona anziana che poi è stata consegnata al personale sanitario.

Torrenti esondati a Muggia: il punto del sindaco Paolo Polidori

A San Dorligo

Grossi disagi anche a San Dorligo della Valle: la chiusura della strada che collega le frazioni di Dolina e Prebeneg, a causa di una frana di detriti portati sull’asfalto dalla pioggia battente. Gli allagamenti di numerose cantine e parcheggi sotterranei nelle parti a valle del territorio comunale, in particolare nelle zone vicine al corso del torrente Rosandra, cioè Domio e Dolina.

Rami e sterpaglie trascinati dall’acqua che hanno invaso le carreggiate di numerose strade, soprattutto quelle secondarie, e che hanno reso difficile e pericoloso il transito dei mezzi

Quella odierna è stata una giornata di passione anche a San Dorligo della Valle, Comune sferzato dalla pioggia come tante altre zone, con l’acqua piovana che si è riversata soprattutto nel Rosandra e che, negli altri punti del territorio, ha trovato nuovi percorsi per raggiungere la pianura, mettendo in difficoltà soprattutto i residenti delle frazioni basse.

Il sopralluogo

Un sopralluogo nelle zone più colpite dalla pioggia e dove si stanno verificando disagi e danni, è stato eseguito dall'assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, insieme con il sindaco di Muggia, Paolo Polidori.

«La situazione nei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle è sotto controllo e ora siamo in attesa per capire come evolverà il maltempo in serata, quando è attesa una nuova perturbazione. Le squadre della Protezione civile regionale sono già al lavoro, con i Vigili del fuoco, per intervenire sulle situazioni più complesse verificatesi nelle aree in prossimità dei corsi d'acqua esondati, dove per fortuna si registrano solo danni alle cose e non alle persone. Le precipitazioni hanno portato una grande quantità d'acqua a incanalarsi in torrenti che hanno dei forti restringimenti ed è proprio in questi punti che sono state registrate le maggiori criticità».

Lo ha detto l'assessore regionale alle Protezione civile Riccardo Riccardi, durante il sopralluogo questo pomeriggio nelle zone colpite dal maltempo, in particolare nei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle-Dolina.

Qui l'esondazione di alcuni torrenti e corsi d'acqua ha causato allagamenti ad abitazioni e alcune attività commerciali. «Si sta lavorando senza sosta per svuotare le cantine allagate e rimuovere i detriti incastrati sotto i ponti o finiti sulle strade. Avendo diramato un'allerta meteo le squadre di pronto intervento erano state preavvisate e quindi abbiamo potuto agire rapidamente, grazie all'impegno e alla dedizione dei volontari, ai quali ancora una volta spetta, assieme a Vigili del fuoco e Forze dell'ordine, la nostra riconoscenza», ha aggiunto.

Verificata la situazione con sindaco di Muggia Paolo Polidori e il vicesindaco di San Dorligo Marko Savron e rimarcata la risposta delle amministrazioni locali all'emergenza, Riccardi ha sottolineato che «questi fenomeni sono la conseguenza di eventi meteorologici estremi che rispetto al passato sono più frequenti e violenti, per cui è fondamentale effettuare la manutenzione dei corsi d'acqua e delle zone dove sussiste un rischio idrogeologico». Per Riccardi occorre «rispettare e tutelare rigorosamente l'ambiente ma allo stesso tempo è fondamentale la prevenzione: bisogna eseguire gli interventi necessari a mettere in sicurezza le zone critiche, per evitare che situazioni estreme come le 'bombe d'acquà localizzate possano mettere a repentaglio l'incolumità delle persone».

L’arrivo della pioggia

La pioggia è arrivata in terra giuliana, come previsto, nella notte tra mercoledì e giovedì 12 settembre. Nel pieno della notte, verso le 2, una bomba d’acqua ha colpito la città di Trieste, fortunatamente senza creare disagi, visto anche il limitato lasso di tempo in cui il fenomeno si è manifestato in maniera critica: dieci minuti in tutto.

La pioggia in piazza Unità giovedì 12 settembre a Trieste. Foto Bruni
La pioggia in piazza Unità giovedì 12 settembre a Trieste. Foto Bruni

Giovedì mattina la pioggia ha continuato a bagnare la città, senza tuttavia provocare allagamenti nemmeno a ridosso delle Rive cittadine, che rappresenta di solito la zona più colpita. La polizia locale e l’Arpa hanno spiegato che, non soffiando vento di scirocco, il sistema fognario cittadino ha tenuto, permettendo all’acqua piovana, seppur abbondante, di defluire regolarmente.

Temperature al ribasso, cittadini muniti di ombrelli e impermeabili.

Allagamenti a Muggia

I primi disagi si sonbo registrati in mattinata a Muggia con l’esondazione del Rio Menariolo, causando gravi danni in località Vignano (zona Noghere). L’acqua ha raggiunto le abitazioni limitrofe, isolando alcune case.

Problemi anche alle coltivazioni e nelle fabbriche della zona, raggiunte anch’esse dall’acqua alta.

Sul posto Protezione civile, Vigili del fuoco, Polizia locale e Carabinieri.

Case a rischio allagamento

I Vigili del fuoco sono intervenuti in un’abitazione proprio in località Vignano, il cui giardino si stava completamente allagando, minacciando di entrare all’interno: l’acqua è stata drenata e la residente è ora al sicuro.

L’acqua ha minacciato anche un’altra abitazione, in via del Canneto, sempre in zona Noghere, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per metterla in sicurezza.

I Vigili del fuoco hanno evacuato dalla sua abitazione una persona anziana che poi è stata consegnata al personale sanitario.

Negozi allagati: chiusa la zona commerciale di Noghere e traffico deviato

Si sono verificati importanti allagamenti anche nella zona commerciale di Noghere, fra cui il negozio “Bata” i cui dipendenti sono ora impegnati a rimuovere l’acqua dall’ingresso. Stessa situazione al negozio di abbigliamento “Twinset”, situato qualche metro più in là:

«L’acqua è entrata come un fiume in piena dalle porte di ingresso, ha raggiunto i 5 centimetri», conferma una dipendente del negozio. 

Il parco commerciale di Muggia accanto alla rotatoria di Rabuiese è stato pertanto chiuso in seguito agli allagamenti: il traffico è stato interdetto in tutte le strade della zona.

Nel dettaglio: chiusa via Flavia d’Aquilinia in direzione Trieste e chiuso al traffico anche il ponte sopra il torrente Rosandra. I mezzi vengono deviati dalla galleria di Aquilinia alla grande viabilità.

Maltempo a Muggia, allagamenti a Vignano

Località Vignano è dunque fra i punti del territorio in cui si sono registrati i maggiori disagi, ma ci sono altre zone del territorio che si sono allagate, è ad esempio il caso di Farnei, dove ha appunto sede il centro commerciale chiuso. 

Preoccupa la situazione del Rio Ospo, il cui volume d’acqua è sensibilmente aumentato, minacciando di esondare.

Più tranquilla invece la situazione nel centro di Muggia.

Strade chiuse a Muggia

Via Trieste chiusa in entrata, con il sindaco che invita i cittadini a evitare dove possibile gli spostamenti verso Trieste. Chiusa anche la strada in località Farnei (foto in basso) tra il sottopasso e la trattoria Al Ponte per allagamento. 

Chiusa nel pomeriggio anche via Flavia - tratto di confine tra il Comune di Trieste e il Comune di Muggia -  per esondazione del torrente Rosandra.

Deviazioni sulla S.S. 202 in entrambe le direzioni

Servizi marittimi sospesi 

I collegamenti marittimi serviti dal Delfino Verde fra Trieste, Miramare, Monfalcone e Sistiana sono stati sospesi. 

Chiusi anticipatamente i giardini pubblici recintati di Trieste

A causa delle condizioni meteorologiche avverse i giardini pubblici recintati di Trieste oggi (giovedì 12 ) vengono chiusi anticipatamente al pubblico dalle 17 e riaperti a cessate condizioni avverse:

⏺ Giardino pubblico “de Tommasini” di via Giulia
⏺ Giardino “Falcone e Borsellino” di Altura
⏺ Giardino Basevi
⏺ Giardino “Fra M.V. Antollovich” di via Carpineto
⏺ Giardino “Wanda e Marion Wulz” di via Catullo
⏺ Giardino “Fedora Barbieri” di via Mascagni
⏺ Giardino di via San Michele e Campagna Prandi
⏺ Giardino di Villa Cosulich in strada del Friuli
⏺ Giardino di Villa Engelmann in via Chiadino
⏺ Parco Bazzoni in via Navali
⏺ Skatepark di via Petitti di Roreto
⏺ Giardino di piazza Hortis
⏺ Giardino di vicolo dell’Edera
⏺ Villa Revoltella, con accesso garantito alla chiesa nel consueto orario di apertura/chiusura.

Il giardino di villa Sartorio in via dei Modiano rimane aperto con il consueto orario di apertura/chiusura unicamente per lo svolgimento delle attività lavorative negli edifici.

Previsioni

Il meteo prevede pioggia ancora nel corso di tutto il pomeriggio, anche se in attenuazione. In mattinata non si sono invece registrati disagi a Gorizia, Monfalcone e Grado.

Notizia in corso di aggiornamento

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