Tre rapine in due notti in zona Monrupino
MONRUPINO Alto circa un metro e 80, magro, di un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, con il cappuccio di una felpa grigia in testa, ma soprattutto estremamente agile. È l’identikit di un giovane che in meno di 48 ore si è introdotto in tre abitazioni nella zona di Monrupino, a tarda ora, mentre i proprietari si trovavano in casa.
Le tre incursioni, già denunciate alla Stazione dei Carabinieri di Opicina, sono tutte riconducili a questa figura, intravista da chi, accortosi di quello stava accadendo tra le proprie mura domestiche, ha visto poi scappare il ladro.
La prima “visita” è avvenuta appunto a Monrupino, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Da quanto si è appreso il proprietario, accortosi dell’incursione, avrebbe tentato di rincorrere il giovane che, scivolato mentre fuggiva a gambe levate, si sarebbe anche procurato qualche escoriazione.
Nella tarda serata tra domenica e lunedì si è registrato un altro tentativo di furto in località Monrupino, in un’abitazione a due piani nei pressi della Casa Carsica. «Erano le 23.30 circa, i miei erano già a letto mentre io guardavo la tv», racconta il figlio dei proprietari: «Ho sentito dei rumori provenire dalla cantina, ma non ci ho fatto caso, pensando fosse il gatto che girava per casa. Dopo più di un’ora sono andato a dormire, ma all’una e mezza io e pure mio padre siamo stati svegliati da forti rumori provenienti dalla stessa cantina».
Rumori troppo forti per essere provocati da un micio, e che hanno messo in allarme i due uomini. «Siamo scesi preoccupati al primo piano – ricorda il giovane – accendendo tutte le luci, anche quelle del giardino. Ed è stato a quel punto che abbiamo visto uscire dalla porta della cantina un uomo, che ha attraversato il giardino a gran velocità per poi scavalcare con un’agilità mai vista il portone alto due metri e mezzo. Non so come abbia fatto, ha fatto un balzo pazzesco e si è volatilizzato». Secondo padre e figlio il ragazzo è scappato senza che ci fosse qualcuno ad attenderlo. «Non c’è stato alcun rumore di macchine o motorini, abbiamo ascoltato bene», sottolinea il proprietario: «È corso via sicuramente a piedi, dunque non c’era nessuno a fare il palo o, comunque, ad aspettarlo». Ieri mattina i proprietari dell’abitazione hanno denunciato l’accaduto ai Carabinieri. «Ha scassinato l’ingresso della cantina, ma ci risulta non sia riuscito a portare via nulla».
Non si capisce insomma a cosa miri in effetti il giovane ladro, che poche ore dopo, intorno alle tre di notte, si è introdotto in un’altra casa, nei pressi di Borgo Grotta Gigante. Lì ha scassinato la porta d’ingresso e, da quanto si è saputo, prima che i proprietari si accorgessero di quello che stava accadendo, è fuggito con poche decine di euro. La notizia delle tre sgradevoli “visite” ha fatto rapidamente il giro di Monrupino. E i residenti sono inevitabilmente sul chi va là.—
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