Tre Nobel a Trieste per i 50 anni dell'Ictp

Carlo Rubbia, David Gross e Roy J. Glauber ospiti a Miramare fino a giovedì. In programma conferenze, incontri e tavole rotonde con scienziati da tutto il mondo

Fondato nel 1964, il Centro internazionale di fisica teorica di Trieste festeggia, fino a giovedì, i suoi primi 50 anni. Quattro giorni, oltre 250 ospiti, per ricordare l'impegno e il successo nel sostenere lo sviluppo delle scienze nei Paesi in via di sviluppo.

Per l'occasione arrivano a Trieste i premi Nobel Carlo Rubbia, David Gross e Roy J. Glauber. Ma anche Irina Bokova, direttrice generale dell'Unesco, Yukiya Amano, direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, e Paul Kagame, presidente del Ruanda, dove nei prossimi mesi l' Ictp istituirà un Centro di eccellenza scientifica. A rappresentare il Governo italiano è atteso il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro.

Le celebrazioni, nella sede di Miramare, saranno scandite da incontri, conferenze e tavole rotonde con scienziati di tutto il mondo, per fare il punto sui traguardi raggiunti in matematica, fisica e scienze della vita, discutere di energia, cambiamenti climatici, finanziamenti alla ricerca e sul ruolo delle donne nella scienza. Sarà ricordato inoltre Paolo Budinich, cofondatore del Centro e padre del cosiddetto «Sistema Trieste»: a lui sarà dedicata l'aula magna. Aperta ai cittadini la conferenza che ha tenuto Carlo Rubbia al Teatro Rossetti, dal titolo «Quale futuro per l'energia».

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