Tre condanne per l'esplosione in via Baiamonti

E' la sentenza del Tribunale di Trieste, in primo grado, in merito all'esplosione della cucina il 20 febbraio 2015, tragedia nella quale morirono due persone,Aldo Flego, di 77 anni e, qualche mese dopo, sua sorella, Marcella, di 86. La Corte ha giudicato colpevoli tecnici e responsabili della ditta di montaggio. Una quarta persona è stata assolta.

TRIESTE Tre condanne e un'assoluzione: è la sentenza del Tribunale di Trieste, in primo grado, in merito all'esplosione di una cucina in un casa in via Baiamonti il 20 febbraio 2015 in cui morirono due persone, Aldo Flego, di 77 anni e sua sorella, Marcella, di 86.

 

Trieste: esplode una casa, un morto e un ferito grave

 

La Corte ha giudicato colpevoli tecnici e responsabili della ditta di montaggio: Davide Mozina, di 36 anni, dipendente della Astec - condannato a due anni rispetto a una richiesta del pm di 2 anni e 4 mesi - Dario Visentin, capotecnico della Astec - condannato a un anno - e Giovanni Zoccarato, di 71, presidente della Astec - condannato a un anno (richiesta di un anno e 4 mesi per entrambi).

 

Esplode la casa, un morto e due feriti gravi

 

Un'altra persona è stata assolta. Pena sospesa per tutti in quanto persone incensurate.

L'esplosione fu causata da una fuoriuscita di gas dalla parte finale del tubo flessibile di cucina che era scollegato per la sostituzione. Il gas aveva saturato la casa e quando i due vecchietti erano rientrati la prima scintilla aveva innescato l'esplosione. Aldo Flego morì subito; la sorella cinque mesi dopo in ospedale.

 

 

 

 

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