Travolta dal pick-up del marito nel cortile di casa a Trieste: telecamere al vaglio degli investigatori

Il tragico incidente nella villa di strada di fiume 
Il vialetto dell’abitazione di Strada di Fiume teatro della tragedia
Il vialetto dell’abitazione di Strada di Fiume teatro della tragedia

TRIESTE La Polizia ha acquisito le immagini delle telecamere installate nella villetta di Strada di Fiume in cui è avvenuto l’incidente mortale di lunedì mattina.

Fa retromarcia con il pick-up, travolge e uccide la moglie
La vittima Amelia Dobrilla e il cancello della villetta di Strada di Fiume 198, teatro della tragedia


L’impianto di video sorveglianza posizionato in giardino dovrebbe aver ripreso l’intera scena dell’investimento della novantenne Amelia Dobrilla, colpita dal pick-up del marito ottantottenne intento a entrare nel vialetto di casa in retromarcia. La donna è caduta a terra e il furgone le è passato sopra.

L’anziana, soccorsa dai sanitari del 118, è apparsa subito in gravissime condizioni. Dopo il primo arresto cardiaco è stata rianimata, ma è deceduta poche ore dopo all’ospedale di Cattinara.

Il drammatico episodio è stato segnalato al pm di turno lunedì, Massimo De Bortoli.

La dinamica dell’incidente appare piuttosto chiara, ma gli accertamenti continuano comunque. A cominciare proprio dall’analisi delle immagini registrate dalla telecamere. Nel frattempo la Volante della Questura intervenuta sul posto ha sequestrato il pick-up. Non si esclude che il pm possa anche disporre l’autopsia sul corpo della novantenne.

Il marito della vittima, visibilmente sotto choc, ha già fornito la sua versione dei fatti: «Erano circa le undici di mattina – ha raccontato l’uomo – e come facevo ogni giorno, ero uscito con il pick-up per andare a comprare il pane e il latte. Quando sono tornato ho aperto il cancello entrando in retro. Dalle riprese – ha spiegato ancora l’ottantottenne – si vede mia moglie che sbuca dal piccolo orto attiguo al vialetto e che si incammina, di schiena, per andare verso la porta di casa. Poi si vede che la investo… e il resto». La moglie, dunque, si sarebbe posizionata proprio sul retro del furgone, in un punto che il coniuge non poteva vedere dallo specchietto retrovisore. E l’ha travolta. —




 

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