Travolge due pedoni sulle strisce e scappa. La polizia rintraccia l’automobilista pirata

Dopo la frenata e lo schianto la Bmw, proveniente dall’Anconetta, è ripartita. I feriti ricoverati in ospedale non sono gravi

MONFALCONE Un botto risuonato all’improvviso, in via Garibaldi, preceduto da distinti rumori di frenata. Due uomini, di origine bengalese, sono stati investiti sabato sera, all’altezza dell’incrocio con piazza Dante. L’automobilista non si è fermato a prestare soccorso, continuando la sua corsa. La ricerca dell’investitore si è conclusa con la sua identificazione, rintracciato in un secondo momento dalla Polizia. L’uomo avrebbe ammesso le sue responsabilità, le indagini sono in corso.

I due bengalesi, un giovane di 24 anni e un uomo di 42, sono stati trasferiti l’uno all’ospedale di Udine, l’altro invece al San Polo. Le loro condizioni non risultano gravi, la prognosi è di 10 e 7 giorni. Entrambi sono stati dimessi ieri in serata.

Tutto è accaduto verso le 20.20, sabato sera, quando ancora la zona era animata, con il via vai del traffico. Finché l’automobilista, al volante di una Bmw, è sopraggiunto dall’Anconetta travolgendo i due bengalesi che stavano attraversando lungo le strisce pedonali. Entrambi sono finiti a terra, uno dei due è rimasto immobile, pur vigile. È scaturita la mobilitazione, l’arrivo dell’ambulanza e la richiesta anche dell’intervento dell’elisoccorso. Sul posto è giunta la polizia del locale Commissariato.

Una situazione non facile da gestire, il traffico è rimasto bloccato, comprese alcune corriere, un flusso poi dirottato sul tratto di via Roma in direzione di via Trieste, sulla Strada regionale 14 lungo il canale De’ Dottori. Gli operatori sanitari del 118 hanno proceduto ad immobilizzare i due pazienti che sono stati stabilizzati prima di essere trasferiti agli ospedali.

Diversi tra automobilisti e passanti hanno assistito all’evento. Intanto l’investitore non s’è fermato. C’è chi sarebbe riuscito ad individuare il numero di targa della Bmw, prima che si allontanasse. Contestualmente all’opera di soccorso e alla gestione della viabilità, la polizia s’è messa alla ricerca dell’uomo, che alla fine è stato rintracciato.

Non sono state tuttavia fornite le generalità dell’automobilista da parte delle forze dell’ordine, in virtù delle indagini ancora in corso.

Un monfalconese ha provveduto a chiamare i soccorsi. «Ero seduto ai tavoli di dell’Art Cafè – ha raccontato Francesco Ferrara – quando all’improvviso ho sentito una forte frenata e poi un botto. Mi sono subito alzato e avvicinato nell’area delle strisce pedonali sul lato sinistro di piazza Dante e ho visto i due uomini distesi sull’asfalto. Ho notato la vettura, una Bmw serie 3 bianca familiare, la targa era italiana. Era ferma in un primo momento, ma è subito ripartita. Ho dato l’allarme, ho chiamato il 118. Il ferito che mi sembrava più serio è rimasto a terra, respirava comunque e rispondeva alle domande, pur senza fare alcun movimento. L’altro, da quanto ho capito, accusava dolori al capo e alle gambe». Il tutto resta al vaglio degli inquirenti, è stata informata l’autorità giudiziaria.


 

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