Trasportavano in taxi un clandestino: due arresti a Trieste

Il passeggero era un cittadino afghano senza i requisiti per l'ingresso o il soggiorno in un Paese Ue. In manette uno sloveno e un bulgaro
Un controllo della polizia di frontiera
Un controllo della polizia di frontiera

TRIESTE Trasportavano in taxi un migrante irregolare e così, per il tassista sloveno di 47 anni e una cittadina bulgara di 31 anni, sono scattate le manette per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il fatto è successo nel fine settimana a Fernetti, dove H.T. e A.P., queste le iniziali degli arrestati, sono stati fermati per un controllo da una pattuglia della Polizia di Frontiera di Trieste.

Il passeggero del taxi, un cittadino afghano di 20 anni, era privo dei requisiti per l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale o in un altro Paese comunitario ed è stato quindi denunciato a piede libero per il reato di immigrazione clandestina e immediatamente riammesso in Slovenia, come previsto dagli accordi bilaterali.

Al momento del controllo i poliziotti si sono insospettiti per la presenza delle tendine parasole poste sui finestrini posteriori del taxi, che facevano intravedere delle ombre in movimento. Di qui la scoperta del migrante.

L’arresto dei due comunitari è stato eseguito nell’ambito delle consuete attività di retrovalico mirate alla prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina e di altri fenomeni della criminalità transfrontaliera.

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