Trapiantato di cornee a 25 anni cerca la famiglia del donatore

Il presidente del circolo Tennis Staranzano, Giuliano De Cet, lancia un appello per trovare i genitori del giovane morto in un incidente: «Mi sento in debito»

STARANZANO È una storia che può fare bene al cuore. Lui è Giuliano De Cet, 49 anni, presidente del Circolo Tennis Staranzano, cittadina a ridosso dei cantieri di Monfalcone. Ha lanciato, un po’ a sorpresa, domenica sera, un appello su Facebook rivelando un dettaglio particolarissimo e delicato della sua vita. Sta infatti cercando la famiglia del suo donatore di corneem un giovane di San Michele al Tagliamento. De Cet, 24 anni fa, soffriva di cheratocono, una deformazione della cornea che può portare a un deterioramento della vista.

L’appello è stato raccolto da Pier Mario Fantin, consigliere comunale della maggioranza a San Michele al Tagliamento e Bibione, persona molto impegnata nell’ambito della comunicazione in Comune. E in campo è sceso anche un componente dell’Admo, che cercherà di contattare la sezione di donatori di organi della vicina città friulana di Latisana.

Si ricorda, dell’epoca, il caso di un giovane latisanese perito in tragiche circostanze e i cui genitori erano convinti donatori. Gli indizi sul donatore di San Michele sono veramente pochi. Infatti De Cet, all’epoca in cui gli furono impiantate le cornee, nel 1995, venne informato del fatto che il suo donatore era residente a San Michele al Tagliamento, e che morì in un incidente stradale, all’inizio di dicembre di quello stesso anno.

Questo è l’appello che Giuliano De Cet ha pubblicato sulla pagina del social “Sei di San Michele se”, sperando di pote realizzare il suo sogno, cioè quello di incontrare i familiari di chi gli ha regalato la vista, peraltro indispensabile per assecondare la sua passione, quella del gioco del tennis.

«Mi farebbe grande piacere poter rintracciare i genitori o i famigliari di un ragazzo di San Michele deceduto per un incidente stradale intorno all’1 o 2 dicembre 1995, donatore d’organi. Ho avuto – scrive sempre De Cet – la fortuna di essere il beneficiario di una delle sue cornee. So che è passato tanto tempo, ma vorrei conoscere di persona, se possibile, i genitori per ringraziarli. Grazie a chi (forse) potrebbe aiutarmi».

Il consigliere Pier Mario Fantin intercederà con il Comune. Nel frattempo molti hanno suggerito a De Cet di raggiungere San Michele e recarsi all’anagrafe cittadina per avere informazioni più precise. «Di fatto – ha ribadito De Cet ieri al telefono – si tratta di una questione molto delicata. Ed è comprensibile che i familiari potrebbero non volermi incontrare. Io ci sto provando, perché mi sento in debito. Il consigliere Fantin mi sta aiutando e lo ringrazio». Pochi gli elementi in mano agli stessi cittadini di San Michele. Su internet non ci sono molte tracce utili. –


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo