Tram di Opicina: primo "viaggio" in città per la vettura 404 dopo l'incidente

Dopo lo spaventoso incidente frontale del 16 agosto scorso, i segni dello schianto sull'esterno della carrozza 404 del tram di Opicina appaiono finalmente cancellati. E così la vettura, deposta su un carroattrezzi, ha potuto sfilare per la città - partendo dal capannone in cui è stata riparata in zona industriale - fino ad arrivare al capolinea della tratta storica, in Carso.
Una prima "sgranchita" degli ingranaggi dopo l'impatto dell'estate scorsa in attesa che anche la "sorella" completi la riparazione e raggiunga la sua casa naturale.
La conclusione del restyling non coincide automaticamente con la ripresa del servizio. Per quella infatti bisognerà attendere la fine degli allestimenti, il collaudo e l'omologazione della vettura da parte dell'Ustif (l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo periferico del ministero delle Infrastruttire).
La vettura è stata trasferita a Opicina dai capannoni della Euro&Promos. Chiusi i lavori sulla 404 per un costo che ha raggiunto i 95mila euro, anche l'altro mezzo coinvolto nel frontale deve passare sotto i ferri dei meccanici. Parliamo della vettura 405, quella che ha subito più danni e che sarà riparata da un'altra ditta, la Servigen Srl. Secondo la tabella di marcia, il lavoro sarà completato verso fine di maggio, dopo settantotto giorni di lavori.
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