Tram di Opicina fuori uso Il verdetto delle buste

Non è dato sapere quando il tram di Opicina ripartirà, ma perlomeno sappiamo che domani mercoledì Trieste Trasporti (Tt) aprirà le buste con le offerte, presentate da alcune aziende specializzate,...
Silvano Trieste 16/08/2016 Il frontale tra due Tram di Opicina
Silvano Trieste 16/08/2016 Il frontale tra due Tram di Opicina

Non è dato sapere quando il tram di Opicina ripartirà, ma perlomeno sappiamo che domani mercoledì Trieste Trasporti (Tt) aprirà le buste con le offerte, presentate da alcune aziende specializzate, per sistemare la prima delle due vetture distrutte nell’incidente accaduto a metà dell’agosto 2016. Roberto Gerin, responsabile d’esercizio di Tt, risponde all’insegna dell’imprescindibile prudenza, suggerita dal fatto che la “resurrezione” del servizio tra piazza Oberdan e Opicina non dipende solo dalla meccanica, ma soprattutto dall’indagine svolta dall’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organismo periferico del ministero dei Trasporti, ndr)in seguito alla quale ci saranno le prescrizioni e l’auspicabile “nulla osta” per la ripresa del servizio.

Le offerte, come si diceva, riguardano per ora solo una delle due vetture coinvolte nel drammatico scontro di mezza estate. La Procura aveva provveduto al dissequestro delle due carrozze a metà novembre. Se non intervengono problemi particolari - aggiunge Gerin - i lavori di ripristino potranno essere affidati nel giro di una decina di giorni. Trieste Trasporti ha preferito organizzarsi con due capitolati distinti, riservandosi di verificare come andranno le cose con il primo appalto: comunque anche le offerte per il secondo mezzo andato distrutto non tarderanno.

Ma resta difficile prevedere quando lo storico e popolare (e costoso) tram sarà nelle condizioni di collegare il centro cittadino con la più importante frazione carsica: primavera inoltrata? La prima estate? Le ipotesi, generiche, sono fatalmente sempre le stesse di quelle formulate in autunno .

Intanto Trieste Trasporti, paventando tempi non brevi per la sosta forzata, ha cercato di ovviare ai disagi dell’utenza, finanziando un servizio-taxi che ha iniziato il 28 novembre ad accompagnare la clientela da via Galatti verso via Martiri della Libertà, via di Scorcola, via Virgilio, via Artemidoro, via Romagna. L’obiettivo è coprire una zona altrimenti non presidiata dai mezzi pubblici: otto opportunità al giorno a bordo del taxi, previo acquisto del biglietto ordinario oppure mostrando l’abbonamento. “A monte” del viaggio Trieste Trasporti avrà provveduto al conguaglio con la cooperativa Radio Taxi.

Ricordiamo che l’incidente sulla trenovia si era verificato il 16 agosto dello scorso anno a una cinquantina di metri dalla fermata di Conconello, un passaggio da tener d’occhio perchè coincide con lo stesso punto dove sedici anni prima c’era stato un altro scontro. Nel frontale agostano 9 erano stati i feriti, compreso un manovratore. Per fortuna la ridotta velocità, alla quale viaggiavano i due convogli, aveva limitato le conseguenze. Problema tecnico/umano? Procura e Ustif ancora all’opera per analizzare la dinamica.

magr

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