Tragedia sulla barca delle vacanze a Lesina: muore manager siciliano, gravissimi i figli
SPALATO Una vacanza che si è trasformata in tragedia: l’allarme dato dal comandante della barca presa a noleggio, una vittima, due bambini ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale di Spalato, altre tre persone trattenute nello stesso nosocomio, anche se in condizioni non gravi. E accaduto al largo di Lesina (Hvar). Il manager siciliano Eugenio Vinci, che per tanti anni aveva lavorato ai vertici di Assindustria Molise, è morto sull’imbarcazione, intossicato dai gas di scarico. E due dei suoi figli sono ricoverati in ospedale in condizioni gravissime, a causa di un incidente che in primo momento sembrava essere stato provocato da un'intossicazione alimentare.
Intorno alle 10 del mattino, da uno yacht noleggiato al largo di Lesina è stata lanciata una richiesta di aiuto al porto, sull'omonima isola dalmata, nella quale si riferiva che a bordo era morto un uomo di 57 anni. Anche gli altri cinque turisti avevano accusato dei malori: soprattutto i due figli di Vinci, di 8 e 14 anni, con forti diarree, nausea e vomito, perdita di coscienza. Sintomi tali da richiederne il trasferimento in elicottero al centro ospedaliero di Spalato, a circa 50 chilometri dall'isola. I due bambini a ieri sera erano sottoposti a terapia intensiva nel reparto pediatrico.
In un primo momento - quando la notizia si è diffusa poco dopo l’ora di pranzo - la stampa croata ha ipotizzato che si fosse trattato di un'intossicazione alimentare. La famiglia Vinci infatti la sera precedente aveva consumato una cena a base di cozze e altri molluschi in un noto ristorante di Lesina, e durante la notte avrebbero iniziato a lamentare malori gastrointestinali. Nel pomeriggio però è emerso che l'intossicazione è stata provocata dal gas di scarico, proveniente dal water o dal condizionatore d'aria. Vinci ha perso i sensi per i fumi, battendo la testa nella caduta. Ed i suoi amici lo hanno trovato senza vita. Ad allontanare l’ipotesi di intossicazione da cibo è stato del resto nel pomeriggio lo stesso primario della clinica spalatina di Malattie infettive, Dragan Ledina, in una conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione.
Tra le persone ricoverate c’è anche il sindaco del comune siciliano di Sant'Agata di Militello - ed ex senatore - Bruno Mancuso, che insieme agli altri due adulti portati in ospedale non è in condizioni gravi. «Siamo tutti frastornati, eravamo partiti per passare una vacanza insieme e non avremmo mai pensato si trasformasse in una tragedia», ha raccontato Mancuso, spiegando che «dopo aver mangiato ci siamo sentiti male tutti». Alcuni si sono ripresi subito, ma i due bambini «sono gravi e speriamo che migliorino», ha aggiunto, riferendo che le autorità locali hanno aperto un'inchiesta e faranno un'autopsia sul corpo di Vinci. Nel frattempo la Farnesina, attraverso il consolato generale a Fiume retto da Paolo Palminteri, è in contatto con i suoi familiari in Croazia per prestare loro ogni possibile assistenza.
Eugenio Vinci aveva trascorso parte della vita professionale in Molise, trasferendovisi negli anni Ottanta come direttore generale della Pop 84, azienda tessile dell'isernino. E negli anni Novanta era stato vicepresidente di Assindustria regionale. Il suo lavoro lo aveva poi portato a Roma, al gruppo Dico, nella grande distribuzione alimentare. «Ho perso un amico carissimo, che domenica scorsa mi aveva mandato un messaggio dalla Croazia dicendomi 'sto da Dio, solo tu ancora stai a lavorare...», ha raccontato l'ex presidente della Regione Molise Paolo Frattura. —
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