Tragedia in Grecia, Cervignano attende la salma di Deborah
CERVIGNANO. Nel capoluogo della Bassa friulana si attendono notizie in merito al rientro in Italia della salma di Deborah Fabris, l’insegnante di danza - nonché animatrice alla spiaggia principale della Git di Grado - morta in Grecia a seguito dei traumi riportati in un incidente stradale verificatosi a Karpathos. «Siamo in attesa di notizie certe – fanno sapere i familiari, straziati dal dolore -. Finché tutti i documenti non saranno inviati non sarà possibile effettuare il trasporto della salma in Italia».
Nei giorni scorsi, sul corpo della ventiduenne, nata a Monfalcone ma vissuta da sempre a Cervignano, è stata eseguita l’autopsia e ora la famiglia attende l’autorizzazione per organizzare l’ultimo viaggio della figlia. La salma potrebbe rientrare in Italia domani o sabato. Per il funerale, probabilmente, bisognerà attendere la prossima settimana ma, come detto, non ci sono ancora notizie certe. Deborah, stimata e ben voluta nel Comune della Bassa friulana, dove abitava assieme alla sua famiglia, è deceduta lunedì, dopo essere rimasta per giorni tra la vita e la morte all’ospedale di Rodi.
Era ricoverata in terapia intensiva da Ferragosto, quel maledetto giorno in cui il quad, a bordo del quale viaggiava assieme al fidanzato, Gabriele Martinetto, 23 anni, di Gorizia, è finito in un dirupo.
Non si sa quanto tempo dopo i due ragazzi sono stati soccorsi, si sa soltanto, secondo quanto riferito da un familiare, che è risultato difficile per il fidanzato raggiungere la strada principale per chiedere aiuto. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia greca, non è escluso che sia stato il forte vento a portare il quad fuori strada. I genitori di Deborah, Rinaldo Fabris e Monica Pizzulli, all’indomani di Ferragosto sono volati a Rodi. Deborah ha lottato per giorni ma i traumi che aveva riportato nell’incidente non le hanno lasciato scampo. Ora è attesa a Cervignano per l’ultimo saluto.
Le procedure sono complesse e ci vorrà ancora tempo. Il sindaco, Gianluigi Savino, conosceva personalmente la famiglia di Deborah. «L’amministrazione è in attesa di ricevere notizie dalla Grecia – fa sapere il primo cittadino cervignanese -. I colleghi della mamma, Monica, che lavora in Comune, stanno attendendo e stanno pensano come poter stare vicini alla collega.
C’è un forte senso di vicinanza da parte di tutta l’amministrazione comunale alla famiglia Fabris. Quando sarà il momento Cervignano è pronta a riabbracciare la nostra Deborah». In queste ore sono davvero in tanti a piangere per la scomparsa della ragazza, che amava la danza e che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore di molte persone.
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