Traffico di stupefacenti in via Settefontane a Trieste: la polizia municipale arresta uno spacciatore

Le indagini erano partite da due consumatori. L'andirivieni di persone in un appartamento della zona ha insospettito gli agenti

TRIESTE Si è conclusa con l'arresto di L.D., 23enne triestino, l'attività d'indagine finalizzata a individuare il fornitore di marijuana di numerosi giovani gravitanti nella zona di piazza Perugino.

L'attività di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope - coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste e condotta dal Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale - ha preso piede lo scorso settembre nei pressi della piazza, proprio a seguito di un controllo preventivo nei confronti di due giovani.

Uno dei due era stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana e per tale motivo, di concerto con l'autorità giudiziaria, erano stati predisposti servizi mirati per identificare il suo fornitore. Missione non facile poiché alcuni frequentatori dell'area avevano manifestato una certa ritrosia nel collaborare con gli investigatori, tanto che era stato aperto a loro carico un fascicolo d'indagine per il reato di favoreggiamento.

Sin da subito l'attenzione era stata focalizzata su un appartamento di via Settefontane, dov'era stato notato un intenso andirivieni di giovani assuntori. In breve tempo la tradizionale attività di osservazione e pedinamento ha portato ad accertare più episodi di compravendita di marijuana per quantitativi variabili dalla singola dose sino a 25 grammi.

Una volta raccolti sufficienti elementi probatori a carico di L.D., il giudice per le indagini preliminari di Trieste (gip) ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari con immediata esecuzione. Durante la contestuale perquisizione dell'abitazione è stata rinvenuta anche dell'hashish.

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