Traffico di coca e hashish nel Monfalconese: 5 condanne e 3 rinvii a giudizio

Disposti dal gup Colombo in sede preliminare: 2 patteggiamenti e 3 riti abbreviati Tra le accuse un’ipotesi di favoreggiamento. Una trentina gli episodi contestati
La sede del Tribunale di Gorizia
La sede del Tribunale di Gorizia

RONCHI Cinque condanne e tre rinvii a giudizio in relazione ad un traffico di sostanze stupefacenti, cocaina e hashish, riguardante il territorio del Monfalconese e della Bassa friulana. È quanto ha disposto martedì il gup Carlo Isidoro Colombo, nell’ambito dell’udienza preliminare, al Tribunale di Gorizia. Otto gli indagati, dunque, a fronte di 5 riti alternativi, ossia 2 patteggiamenti e 3 abbreviati. Le condanne variano da un massimo di 3 anni e 8 mesi e un minimo di sei mesi. L’indagine era stata condotta dal Commissariato di Monfalcone, in riferimento ad una serie di episodi diversi, relativi al periodo tra l’estate 2017 e l’estate 2018. La Procura aveva contestato, a vario titolo, ipotesi di reato in ordine all’acquisto e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, al favoreggiamento in relazione a dichiarazioni rese all’Autorità giudiziaria, nonché alla morte come conseguenza di altro delitto. Per quest’ultimo reato, si tratta del suicidio di un soggetto che sarebbe avvenuto a seguito dell’assunzione di stupefacente, dopo aver ricevuto messaggi minatori. A coordinare l’inchiesta il pm Valentina Bossi. E martedì l’esito del procedimento. Hanno patteggiato Salvatore Ceriello, 36 anni, e Octavia Beldean, 36, di origini rumene, residenti a Turriaco, rappresentati dal legale difensore Sascha Kristancic. Il primo è stato condannato a 3 anni e 8 mesi, in relazione di diversi episodi di spaccio di stupefacenti, rispetto invece all’assoluzione dal reato di morte come conseguenza di altro delitto. Per la seconda imputata, la condanna è stata di 2 anni e 10 mesi, circa alcuni episodi di spaccio di stupefacenti.

Quanto ai riti abbreviati, per Guelfo Severini, 46 anni, residente a Ronchi dei Legionari, difeso dall’avvocato Alberto Tarlao, la condanna è stata di 3 anni e 4 mesi, oltre a 24 mila euro di multa, legata ad una serie di episodi minori di spaccio, considerando invece l’assoluzione relativa a due eventi, quelli più gravi. È stato anche assolto in merito all’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto. Gemma Delfino, 42 anni, di San Canzian, sostenuta dall’avvocato Francesca Todone, è stata condannata a 8 mesi, imputata di un solo episodio di spaccio di stupefacenti. Infine, Jacopo Broggian, 27 anni, residente a Monfalcone, rappresentato dall’avvocato Elisa Moratti: la pena disposta dal gup è stata di 6 mesi, in relazione al reato di favoreggiamento, poichè avrebbe dichiarato all’Autorità giudiziaria di non aver acquistato stupefacente dal coimputato Severini favorendone la posizione. Rinviati a giudizio Lin Xinping, 45 anni, residente a Fogliano, difensore l’avvocato Denis Bevilacqua, Rino Baldassi, 43, di San Vito al Torre, rappresentato dall’avvocato Giorgio Caruso, Lorenzo Stokel, 29 anni, residente a Ronchi, sostenuto dall’avvocato Alessandra Ros.

Le indagini eseguite dalla Polizia avevano individuato un traffico di sostanze stupefacenti sostanzialmente esteso tra il Monfalconese e la Bassa friulana. Sarebbero stati una trentina gli episodi di cessione, ciascuno di qualche grammo tra cocaina e hashish. Tra le circostanze ricostruite all’epoca dagli inquirenti rientrava anche il tasporto di cocaina nell’ambito di due episodi distinti, in un caso per un quantitativo di oltre 50 grammi di stupefacente. Sul tappeto quindi il decesso di una persona che sarebbe avvenuto dopo l’assunzione di droga e dopo aver ricevuto messaggi di carattere minatorio, ipotesi di reato, quella di morte come conseguenza di altro delitto, per la quale sono scaturite le assoluzioni nei confronti di Ceriello e Severini.—

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