Traffico di cagnolini, Gorizia "porta" privilegiata

Intercettati a Bologna una quarantina di cani importati illegalmente. Le due vetture erano passate per valichi del capoluogo isontino e fermate a Altedo

GORIZIA. Gorizia si conferma una delle rotte privilegiate del traffico di cuccioli. L’ulteriore conferma la si è avuta nelle scorse ore. In realtà, il capoluogo isontino e i suoi valichi confinari sono stati toccati solamente di “passaggio”.
Una quarantina di cuccioli di cane, impauriti e affamati, infatti sono stati sequestrati dalla Polizia stradale di Altedo (Bologna), che ha intercettato lungo la A13 un traffico illegale di animali. Erano ammassati nel bagagliaio di due vecchie auto in arrivo da un non meglio definito Paese dell’Est e dirette verso il Centro Italia. Le vetture (una Punto e una Panda) erano entrate in autostrada a Gorizia, sulla A34, e i tre uomini a bordo sono tutti marchigiani: un 27enne di Fermo, un 34enne di Ascoli e un 30enne di San Benedetto del Tronto. Tutti sono stati denunciati per “traffico illecito e maltrattamento di animali”, visto lo stato in cui tenevano i cagnolini. A farli bere e rifocillarli hanno pensato gli stessi poliziotti, in attesa di affidarli alle cure dei veterinari e collocarli in un canile, anche per verificare l'esistenza (ritenuta improbabile) di microchip che possano aiutare a scoprire la loro provenienza. A insospettire i poliziotti sono state le pessime condizioni delle due utilitarie sulle quali erano trasportati gli animali.

Riproduzione riservata © Il Piccolo