Tra i manager pubblici stipendi “alle stelle” e Pola li posta in rete
POLA Mentre i cantierini di Scoglio Olivi di Pola ormai non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese - la paga minima di 360 euro che intascano da due mesi non ha bisogno di commenti - i direttori delle aziende municipalizzate non se la passano poi tanto male. Anzi, il loro stipendio è sui 2.000 euro, ben oltre il doppio rispetto alla media nazionale di 800 euro. Una ricerca in tal senso è stata fatta dal quotidiano Glas Istre dalla quale risulta che la busta paga più pesante con 2.054 euro se la porta a casa Darko Buršić, direttore dei servizi funebri “Monte Ghiro”. Segue staccato di poco (2.034 euro) Igor Stari, a capo dell'Herculanea, società che si occupa della nettezza urbana e della cura delle aree verdi. Terzo Darko Višnjić direttore del Centro regionale per la gestione dei rifiuti di Castion, con 1.977 euro. Segue lo stipendio degli altri 7 direttori di aziende pubbliche con importi leggermente minori.
I dati sono stati forniti su richiesta della stampa dalla stessa amministrazione municipale nello spirito della trasparenza del suo operato, come affermato da Aleksandar Matić a capo dell'Ufficio del sindaco di Pola. «Pubblichiamo tutti i documenti - spiega - sul nostro sito Internet, anche le paghe trattandosi di denaro pubblico, per cui i contribuenti sono tenuti a sapere». La risposta ricevuta a Rovigno è stata un tantino differente e generica: «I direttori delle 4 aziende municipalizzate ossia Rubini, Odvodnja, Komunalni servis e Valbruna sport percepiscono lo stipendio medio di 1.300 euro». A Cittanova tutte le attività della sfera pubblica sono concentrate nella società Neapolis con 40 dipendenti, il cui direttore ha lo stipendio di 1.395 euro. Quello di Civitas Bullearum la municipalizzata di Buie prende invece 1.721 euro.
Interessante notare che ad Albona la paga del direttore dell'azienda municipalizzata 1° Maggio è top secret. Alla precisa domanda del giornalista il sindaco Valter Glavičić ha risposto: «Nel contratto di lavoro con il direttore è inclusa la clausola sul segreto d'ufficio che non intendiamo assolutamente violare». —
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