Tra Duino e Sistiana due nuove piste ciclabili

Boom di richieste delle due ruote negli agriturismo da parte dei vacanzieri Il primo collegamento in cantiere riguarderà San Giovanni e Monfalcone
Di Tiziana Carpinelli
Lasorte Trieste 15/02/12 - Aurisina, Candidato Sindaco Centrosinistra, Comune Duino Aurisina, Vlado Kukanja
Lasorte Trieste 15/02/12 - Aurisina, Candidato Sindaco Centrosinistra, Comune Duino Aurisina, Vlado Kukanja

DUINO AURISINA. Vanno letteralmente a ruba. Magari l’impennata di richieste non si dovrà a una presa di coscienza ecologista, ma solo al prezzo della benzina che è schizzato alle stelle e non ha pari negli altri paesi europei. Fatto sta che nell’estate degli anticicloni infernali gli agriturismi di Duino Aurisina fanno il “tutto esaurito” nel noleggio delle biciclette. Lo rivela il sindaco Vladimir Kukanja, che a proposito dei mezzi di trasporto a zero emissioni ha un progetto ambizioso: creare una nuova pista ciclabile che si congiunga a quella di Monfalcone in un continuum fino a Grado. Un sogno che potrebbe diventare realtà se è vero che l’amministrazione ha già iniziato a lavorarci su, studiando le modalità di attivazione del nuovo percorso.

«È quasi un paradosso – spiega il primo cittadino Kukanja -: i gestori degli agriturismi, che in questa stagione hanno davvero registrato il pienone di turisti, mi raccontano come il ricorso alle due ruote prosperi, al punto che spesso i mezzi messi a disposizione della clientela risultano tutti occupati e ne servirebbero addirittura di più. Eppure ciò accade in un Comune praticamente sprovvisto di piste ciclabili. La nostra idea, quindi, sarebbe quella di favorire una tale domanda, andando a creare nuovi collegamenti, a raccordo per esempio tra l’abitato di San Giovanni e Monfalcone, in modo da creare una ciclabile che conduca fino a Grado e viceversa». Insomma, il popolo a due ruote chiede a gran voce più servizi e l’ente locale è pronto ad accontentarlo, magari con un lifting alla viabilità esistente, come suggerisce il consigliere di Sel Maurizio Rozza. Che passando ai raggi X la rete ciclabile esistente sottolinea: «La carenza riguarda soprattutto le aree urbane, poiché invece il Carso è ben servito, con numerosi percorsi dedicati ai patiti della mountain-bike. Il progetto di creazione di una ciclabile in raccordo con l’Isola d’oro risale alla giunta Vocci e ora finalmente potrebbe trovare attuazione, partendo anche dalla necessità di creare un collegamento fognario tra San Giovanni e la già esistente rete di Monfalcone e Staranzano, perfettamente funzionante. Ciò risolverebbe alcuni problemi e determinerebbe un allargamento della carreggiata sulla statale 14, all’altezza dell’ex dazio, sfruttabile al termine dei lavori appunto come pista ciclabile». «In questo modo – osserva – i ragazzi di Monfalcone potrebbero d’estate usare la pista per recarsi nelle nostre spiagge, inquinando di meno e risparmiando anche i soldi del carburante».

L’altro progetto, invece, riguarda Aurisina: «Stiamo pensando alla creazione di un sottopasso ciclopedonale, all’altezza del sedime ferroviario, nei pressi della caserma dei carabinieri, che finalmente riunisca il paese, evitando il classico “giro dell’oca” e favorendo il collegamento tra Aurisina cave ad Aurisina centro. La strada, fino all’800, risultava percorribile, poi per ragioni di sicurezza legata al transito dei treni è stata chiusa: con la creazione di un sottopassaggio il problema verrebbe finalmente risolto. È un progetto che vede impegnato in prima linea l’assessore Lorenzo Corigliano: si tratterà di una piccola rivoluzione che migliorerà notevolmente le condizioni di vita dei residenti».

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