Tornano le ronde di Forza Nuova “Spedizione” notturna a Opicina
Le ronde di Forza Nuova sono tornate. Venerdì sera hanno fatto tappa ad Opicina, recente teatro di un pestaggio ai danni di un quattordicenne da parte di una baby gang formata da ragazzi poco più grandi. Ma pure di una raffica di furti di automobili e colpi messi a segno nelle abitazioni, in cantine e pure all’interno di un camper.
Le “passeggiate per la sicurezza”, così Fn definisce questi controlli organizzati del territorio, queste perlustrazioni, avevano già sollevato un polverone quando si erano concentrate su alcune linee degli autobus e poi, lo scorso settembre, quando con una decina di aderenti il partito di estrema destra aveva avviato l’iniziativa nella zona tra piazza Libertà e via Udine, denunciando una situazione di spaccio. Allora, Fn aveva annunciato che la tappa successiva sarebbe stata organizzata in Val Rosandra, per monitorare l’ingresso in Italia dei migranti in arrivo lungo la rotta balcanica. Invece, quell’appuntamento è stato rimandato a fronte dell’emergenza sicurezza emersa sull’Altipiano. Così lo scorso venerdì sera, intorno alle 22, una decina di appartenenti al movimento neofascista si sono dati appuntamento accanto al centro civico, passando in rassegna tutta la zona circostante, il parco giochi e l’area dove giorni fa è avvenuta l’aggressione.
«A Opicina è aumentata la presenza di stranieri – dichiara Almerigo Esposito, segretario provinciale di Forza Nuova – ma soprattutto di nomadi. C’è stata quell’aggressione (da parte di giovani che, secondo il ragazzino vittima del pestaggio e l’amica, avevano pronunciato pesanti apprezzamenti «in perfetto italiano» nei confronti di lei, ndr) e i furti sono all’ordine del giorno. Da sempre il nostro movimento politico è accanto ai cittadini e daremo pertanto un impostante contributo affinché riprendano possesso dei loro quartieri. Le sciagurate leggi permissive vigenti, scodellateci dai trascorsi governi di sinistra, per non dire dei pesanti tagli al comparto sicurezza messi in atto negli ultimi anni, hanno fatto sì che lo Stato non riesca ad adempiere compiutamente al compito principale per cui è stato costituito, cioè quello di garantire la sicurezza delle persone perbene».
Esposito anticipa che le ronde a Opicina proseguiranno. Gli aderenti a Fn venerdì notte, durante la “passeggiata per la sicurezza”, hanno incontrato dei residenti e raccolto i loro timori.
Ha preso parte all’iniziativa anche il consigliere comunale Fabio Tuiach: «Siamo andati a Opicina – racconta –, esattamente nel luogo dove pochi giorni fa un ragazzino, della stessa età di mio figlio, è stato picchiato per aver difeso un’amica da un branco di delinquenti. Da tempo i residenti nella zona non si sentono più tranquilli, l’ambiente negli ultimi tempi è cambiato, in peggio. Chiederò al sindaco una maggiore presenza della polizia locale sul territorio e la messa in funzione di un valido sistema di videosorveglianza, al fine di scoraggiare comportamenti quantomeno incivili, se non addirittura criminali». —
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