Torna l’inverno. E arriva la neve

La parentesi “primaverile” finisce. Fiocchi in quota da ieri sera. Atteso un calo delle temperature in tutta Italia
In Italia torna l'inverno
In Italia torna l'inverno

TRIESTE. Sta tornando la neve. Le Alpi, dopo la curiosa parentesi “primaverile” si stanno già imbiancando da ieri. E le previsioni, stavolta, sembrano a prova di errore annunciando copiose precipitazioni nevose da oggi, proprio a partire dalle Alpi, mentre dalla prossima settimana i fiocchi bianchi sono attesi anche a quote collinari.

Torna l’inverno, insomma. I meteorologi non hanno dubbi. «Ancora qualche ora in compagnia dell’alta pressione - spiegano al Centro Epson Meteo - e poi, dopo diversi giorni di tempo stabile, la situazione sull’Italia cambierà a iniziare dal Nordovest per l’arrivo della quarta perturbazione del mese. Questo vasto sistema nuvoloso si estende per quasi 3000 chilometri dalle Azzorre fino alla Scandinavia e sta portando maltempo sulle Isole britanniche con forti temporali in atto tra Irlanda e Scozia».

Oggi, precisano ancora al Centro, le piogge arriveranno sul Nordovest e sulla Toscana mentre finalmente tornerà abbondante la neve sulle Alpi intorno ai mille metri. Nel pomeriggio le piogge si intensificheranno sulla Liguria con accumuli significativi anche nella fascia prealpina. Il resto del Centro verrà raggiunto da una maggiore nuvolosità mentre al Sud resisterà il sole con picchi di 20 gradi.

Domani è previsto un ulteriore calo della quota neve. Sono attesi accumuli anche di 40-50 centimetri soprattutto sul settore alpino centro-orientale. C’è il rischio di precipitazioni soprattutto su Lombardia, regioni di Nordest, Levante ligure e regioni centrali tirreniche. Tra il pomeriggio e la sera il tempo si farà più variabile e instabile al Nord. Al Centro saranno ancora possibili piogge o rovesci sul Lazio mentre tra pomeriggio e sera migliorerà su Toscana e Umbria. Al Sud piogge e rovesci in arrivo in serata sulla Campania e nell’ovest della Sicilia.

Un brusco calo della quota neve avverrà dal pomeriggio tra Lombardia e Triveneto con limite variabile tra i 500 e gli 800 metri. Lo zero termico crollerà dai 3000-3500 metri dei giorni scorsi arrivando nelle Alpi fino al fondovalle. Domenica il peggioramento raggiungerà anche il Sud mentre ci sarà un parziale e temporaneo miglioramento al Centronord.

Le temperature sono previste in diminuzione in tutta Italia. «Difficile stabilire con esattezza cosa succederà nei giorni successivi - notano al Centro Epson Meteo - ma le proiezioni a medio-lungo periodo dei modelli matematici in uso presso il Centro sembrano confermare che la prossima settimana avrà un sapore decisamente invernale».

E il Friuli Venezia Giulia? I meteorologi dell’Osmer prevedono per oggi piogge da moderate ad abbondanti specie sulla fascia prealpina e, sopratutto, tanta neve sopra i mille metri. Anche per domenica sono attese intense nevicate in quota, in genere oltre i 1500 metri, anche fino a 1700 metri sulle Prealpi, invece più in basso e fino a quota mille in alta Carnia e verso il Cadore. Dalla sera precipitazioni e vento si attenueranno e la quota neve scenderà verso i mille metri circa. Che le località sciistiche possano finalmente tirare un sospirone di sollievo?

Riproduzione riservata © Il Piccolo