Torna Kohisce fra marcia, gusti e storia

Seconda edizione dell’appuntamento con quattro punti di partenza: Duino, Ceroglie, Medeazza e, in Slovenia, Brestovica
Una trincea della Prima guerra mondiale sul Monte Hermada
Una trincea della Prima guerra mondiale sul Monte Hermada

DUINO AURISINA. Seconda edizione, domenica 15, per “Kohisce”, la marcia internazionale, enogastronomica, storica e didattica, in programma sui versanti e sui sentieri sul monte Ermada, che lo scorso anno, all’esordio, riscosse subito un notevole successo di partecipazione. Promossa e organizzata, per quanto concerne la parte tecnica, dall’associazione sportiva “Devin”, in collaborazione con l’azienda agricola Kohisce, la marcia gode del contributo della Regione e del patrocinio dei Comuni di Duino Aurisina e di Doberdò del Lago. Per rispondere alle esigenze di tutti coloro che vorranno esserci, e si prevede saranno centinaia, provenienti anche da oltre confine, oltre che dal Veneto e dall’Emilia Romagna, la marcia offrirà l’opportunità di completare percorsi di lunghezze diverse fra loro; si potrà camminare da un minimo di cinque chilometri a un massimo di nove. Si potrà scegliere anche fra saliscendi impegnativi o percorsi più morbidi. A questo proposito sono stati individuati quattro punti di partenza: Duino, Ceroglie, Medeazza e Brestovica, quest’ultima località è situata in Slovenia. Tutti condurranno a casa Kohisce, dove dalle 12 in poi si potrà partecipare al pasto conviviale.

Molti i motivi d’interesse lungo i vari percorsi: si potranno visitare le trincee e le basi militari della prima guerra mondiale, che saranno illustrate da esperti che si troveranno sul posto, ammirare la dolina Dol, la vedetta panoramica Frscak, la vetta Gabernjak. Lungo i sentieri sarà possibile degustare i prodotti tipici del Carso, proposti dalle aziende agricole della zona. Per i più piccoli sarà attrezzata un’area giochi, ma sarà anche possibile ammirare da vicino gli animali da fattoria. Durante la mattinata saranno allestite alcune mostre: quella intitolata “Rispettiamo il mondo sopra e sotto”, dedicata alla salvaguardia delle grotte e del mare, e quella denominata “Cavalli e mosto”. Nel programma anche la firma del patto d’amicizia fra i cori Fantje Izpod Grmade e il Sant’Ignazio.

Gli organizzatori hanno fissato il prezzo del biglietto di partecipazione a 12 euro per gli adulti e a 6 per bambini e ragazzi fino a 14 anni: darà diritto alla degustazione dei prodotti tipici lungo il percorso, al ritiro della maglietta ricordo e di una bottiglietta d’acqua e a partecipare al pasto conclusivo. «La prima edizione è stata spettacolare - ha detto il vicepresidente del consiglio regionale, Igor Gabrovec - la seconda promette anche di più. La manifestazione è inserita nel programma di “Isonzo-Soca”, l’evento proposto dal gruppo Ermada - ha aggiunto - perciò in un quadro molto ampio delle rievocazioni storiche del centenario della prima guerra mondiale». Fabio Pahor, titolare dell’azienda agricola di Kohisce, ha spiegato che «amare la propria terra è elemento fondamentale per poter proporre e far crescere progetti come questo. La nostra tenuta sta al centro di un movimento di crescita del territorio - ha proseguito - per questo abbiamo partecipato a molte fiere per promuovere l’area. I turisti oramai - ha osservato - non vogliono solo vedere i luoghi, ma anche trovare un ambiente con molte offerte integrate». L’assessore regionale Gianni Torrenti ha sottolineato che «queste manifestazioni servono per far riscoprire luoghi importanti sotto il profilo storico e del potenziale turistico. È indispensabile - ha continuato - collegare le caratteristiche enogastronomiche del territorio all’aspetto culturale». L’assessore comunale di Duino Aurisina, Andrej Cunja, ha ricordato che «la manifestazione è un evento di grande promozione per il territorio. La formula è eccellente anche perché mette in rete tutti i soggetti coinvolti». Dario Stolfa, del Devin, si è soffermato su un aspetto tecnico: «Abbiamo deciso di proporre percorsi diversi per tipologia e difficoltà - ha rilevato - per permettere a tutti di dosare le energie e scegliere quello più congeniale».

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