Torna in mani italiane dopo 90 anni il cementificio di Pola
POLA. Novant'anni dopo la sua fondazione la fabbrica cementi di Pola ritorna in mano italiana, per la precisione in quella del fondo d'investimenti Ambienta di Milano. Quest'ultimo ha acquisito il Gruppo Calucem di cui la fabbrica istriana fa parte, dal fondo Argus Capital Partners II di Londra. Come scrive il Glas Istre nell'operazione l'Ambienta si è avvalsa della consulenza della Zagrebaska Banka che fa parte del gruppo italiano Unicredit. Il cementificio in parola venne costruito sulla penisola di San Pietro novant'anni fa, esattamente nel 1926 durante il Ventennio in Istria diventando una delle due colonne economiche della città assieme al cantiere navale Scoglio Olivi.
Nel 1949 sotto il regime comunista, gli venne dato il nome dell'antifascista istriano Giulio Revelante che mantenne fino alla caduta della Jugoslavia. Nel 1993 con l'arrivo degli investitori tedeschi è stato ribattezzato in Istra cement international e nel 2002 in Istra Cement. Nel 2006 è stato venduto per 12 milioni di euro al fondo londinese Mid Europa Partners che quattro anni più tardi ha separato parte dell'immobile intestandola a una società nella sua orbita. Nel 2011 il fondo londinese ha venduto il cementificio al Gruppo Argus Capital anch'esso della capitale britannica che lo ha ribatezzato in Calucem. L'ultimo passaggio di proprietà, come detto, è quello attuale, al fondo Ambienta. Interessante notare che al vertice di quest'ultimo figura Nino Tronchetti Provera, cugino del più noto Marco Tronchetti Provera comproprietario della Pirelli e di Telecom Italia. Calucem è il secondo operatore al mondo nello sviluppo, produzione e distribuzione di Cementi Calcio Alluminati ed è uno dei pochi operatori con un footprint globale.
Il fatturato annuo è di circa 50 milioni di euro. Piazza il 90 percento della produzione all'estero, in oltre 60 paesi e i mercati più grandi sono quelli statunitense e tedesco. Il principale ufficio commerciale è a Manheim in Germania, dispone di una cava di bauxite a Izmir in Turchia. Il presidente della direzione della Calucem Gilles Bonaert si dice compiaciuto della collaborazione con Ambienta per quelle che definisce grandi capacità nelle strategie ecologiche. (p.r.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo