Torna dopo 20 anni “Up with People” e cerca posti letto

Servono 110 famiglie triestine per ospitare altrettanti studenti Lo spettacolo “Viva la gente” in programma dal 2 al 9 giugno

Torna dopo vent’anni a Trieste “Up with People”, o meglio – come noto in Italia – “Viva la Gente”: si tratta di uno spettacolo unico al mondo, che unisce l’arte e la musica all’attività sociale e culturale di un gruppo di 110 studenti – giovani tra i 17 e i 29 anni – provenienti da 30 Paesi. Lo spettacolo itinerante esiste da quasi cinquant’anni, e porta in giro per il mondo un messaggio di pace, di salvaguardia dell’ambiente e di internazionalità. Si tratta, infatti, di un progetto speciale: per una settimana – nel caso di Trieste, dal 2 al 9 giugno – 110 famiglie triestine avranno la possibilità di ospitare (l’impegno è minimo, sono ragazzi “sportivi”: colazione, cena, un letto e voglia di condividere esperienze) altrettanti studenti, diventando così protagonisti di un progetto nato negli Stati Uniti cinquant’anni fa, e capace ancora oggi di far vivere una grande esperienza comunitaria e gioiosa a un’intera città.

Trieste è l’unica tappa italiana del tour iniziato lo scorso dicembre con un evento eccezionale, l’incontro con il Papa. Lo spettacolo arriva a Trieste grazie all’impegno dell’ultima triestina – in ordine di tempo – che ha partecipato a Up with People, Anna Masiello. Nel 2013 Anna Masiello è riuscita a far inserire nel programma del semestre successivo Trieste, e ora – assieme ad altri otto triestini che hanno partecipato a Viva la Gente nel corso degli anni – si sta impegnando per organizzare tutti i dettagli dell’evento.

Tre le sfide in corso: trovare 110 famiglie per ospitare gratuitamente la produzione, riempire il Teatro Rossetti la sera del 4 giugno, quando si svolgerà lo spettacolo “Voices”, e creare un programma sociale, turistico e culturale per i 110 di Up with People, che arriveranno in città dalla Svizzera, dove si trovano attualmente.

Sul fronte famiglie, l’appello è presto lanciato: «Siamo a buon punto – ha spiegato Collin Shepherd, uno dei ragazzi con compiti organizzativi già giunto in città – abbiamo circa la metà delle famiglie che ospitano. Trieste sta rispondendo bene al nostro appello, ma abbiamo ancora bisogno di aiuto». Le famiglie che ospiteranno gli studenti saranno coinvolte nel progetto, e avranno in dono due biglietti per partecipare allo spettacolo del 4 giugno. «Specialmente per chi ha già figli – spiega ancora Shepherd - la possibilità di passare alcune ore con l’ospite è molto arricchente, e spesso si costruiscono dei rapporti di amicizia e di conoscenza che possono durare per sempre». Chi volesse candidarsi ad ospitare uno studente di Up with People può inviare una email all’indirizzo vivalagentetrieste@gmail.com, o telefonare al numero 334 1150831. Martedì alle 19 in Stazione Marittima si svolgerà un incontro informativo dedicato alle famiglie che vogliono saperne di più e dare la propria ospitalità

Per quanto riguarda il musical, appuntamento alle 21 del 4 giugno: “Voices” uno spettacolo di due ore con canti e danze da tutto il mondo, musiche originali e che invitano a riflettere su internazionalità, rispetto dei valori umani, pace, rispetto dell’ambiente ed impegno a migliorare il mondo. Non mancano le canzoni che sono entrate nella cultura popolare in tutto il mondo, come “Viva la Gente”, “Di che colore è la pelle di Dio” e “Can we sing a song of Peace”, parte degli spettacoli di Viva la Gente sin dal 1965, tradotte in moltissime lingue. Infine, il programma sociale: i ragazzi arriveranno il 2 giugno e ripartiranno il 9 giugno. Trieste avrà per loro un significato particolare, in quanto si tratta dell’ultima tappa dei sei mesi di permanenza nel programma. Tra le attività previste, oltre a una serie di incontri istituzionali, giornate volontariato all’Itis e in altre strutture triestine.

Francesca Capodanno

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