Topolino a Trieste indaga sul "Mistero delle merendine mutevoli"
Trieste nella sua veste di capitale della scienza sbarca sulle pagine di Topolino: nel numero 3070 in edicola da oggi, infatti, Il Sincrotrone di Basovizza farà da sfondo all'avventura "Atomino, Topolino e il mistero delle merendine mutevoli", un fanta-viaggio all’interno della materia più golosa che c’è, per raccontare i segreti dell’energia e degli atomi.
Una storia, nata dalla fantasia degli autori locali Lorenzo Pastrovicchio e Casty (Andrea Castellan), che non a caso anticipa Trieste Next, il salone europeo della ricerca scientifica in programma dal 26 al 28 settembre e che anche quest'anno ospiterà i laboratori creativi di fumetto e scienza promossi dalla stessa redazione di Topolino. L'appuntamento per bambini e ragazzi si terrà nello stand di Elettra Sincrotrone in piazza Unità, con la presenza di sceneggiatori e disegnatori (gli stessi Casty e Pastrovicchio, con Francesca Agrati e Elena Galli), coadiuvati dai ricercatori di Elettra.
Non solo: la redazione di Topolino proprio nei giorni scorsi ha inviato i suoi giovanissimi "Toporeporter" Lucia e Matteo in missione nel centro di ricerca di Sincrotrone, a Basovizza, dove hanno potuto scoprire tutti i segreti della luce grazie agli scienziati Roberto Visintini e Riccardo Cucini.
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