Top500, imprese controvento evento in streaming a Trieste: ecco il link per iscriversi

Il 28 aprile la presentazione della ricerca in collaborazione con Pwc e Prometeia. Partecipa l’ambasciatore tedesco Elbling con quattro big dell’imprenditoria
Fabio Poloni

TRIESTE Un cannocchiale puntato al futuro. E non solo l’analisi degli ultimi bilanci disponibili delle maggiori imprese delle province di Trieste, Udine e Pordenone. La ricerca Top500 e relativi eventi, nella loro declinazione provinciale, indaga tempi, modi, aree della ripresa. E connesse criticità. A queste linee guida risponde l’iniziativa di Gedi Editoriale, tramite Nordest Economia, hub Gedi per i quotidiani di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Da otto anni l’iniziativa è condivisa con PwC.

In cosa consiste il cannocchiale? Gli analisti di PwC e i docenti di economia degli atenei di Padova e Venezia, con i consulenti di Prometeia, mettono sotto la lente gli indicatori dell’economia italiana e internazionale. E appunto in ragione della fortissima esposizione all’export del Friuli Venezia Giulia viene il contributo chiesto agli ambasciatori di Germania (Viktor Elbling) e di Francia (Christian Masset), d’Italia nei Paesi Bassi (Giorgio Novello): ciascuno chiamato a illuminare le prospettive delle economie di quei paesi e a indicare dunque le opportunità per le imprese della regione. Alessandro Terzulli, chief economist di Sace, illuminerà invece nella mappa dei rischi e delle opportunità le attese relative agli Stati Uniti. Il primo indispensabile tassello, con l’assistenza di PwC e di Fondazione Nord Est, consiste nell’analisi dei dati di bilancio sulla base dei principali indicatori (fatturato, Ebitda, Ebit, Pfn).

Qui il portale di Nordest Economia
      
L’evento e gli inserti

Naturalmente i protagonisti rimangono però gli imprenditori: saranno soprattutto loro, raccontando le loro strategie di impresa, a mostrare la rotta concreta che stanno seguendo e la loro idea di futuro. Con il cannocchiale in mano. Gruppo Editoriale Gedi promuove questa ricerca assieme a PwC e con la collaborazione di Università di Padova, Ca’ Foscari Venezia e Fondazione Nord Est. Viene presentata e discussa in un evento pubblico in partnership con le territoriali di Confindustria. L’evento precede di un giorno l’uscita in edicola dell’inserto Top500 con il Piccolo.

L’appuntamento

La presentazione per Trieste in live streaming, in cui la ricerca sarà illustrata da economisti e analisti e testimoniata da un panel di quattro imprenditori, è in programma per mercoledì 28 aprile dalle ore 17 alle 18. Il portale per iscriversi gratuitamente agli eventi è eventi-live.gedidigital.it. Prima di iscriversi (posti disponibili sino a esaurimento rispetto alla piattaforma di streaming) bisogna essere registrati sul portale: se lo si è già, si salta il primo passaggio. L’inserto Top500 sarà in edicola il giorno successivo, giovedì 29 aprile.

I partecipanti

Ad aprire i lavori dell’appuntamento di Trieste saranno Omar Monestier, direttore del Piccolo, e Paolo Possamai, direttore Nordest Economia, hub Gedi per i quotidiani di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Saranno poi Alessandra Lanza, senior partner Prometeia, e Giulia Messina, partner PwC Italia, a dare “Uno sguardo al futuro: trend e prospettive”. Ad approfondire il tema “Fragili o resistenti? Le imprese della provincia di Trieste e Gorizia dopo la pandemia” sarà Gianluca Toschi, ricercatore senior presso Fondazione Nord Est. Toccherà poi alla “Finestra sul mondo” di Viktor Elbling, ambasciatore tedesco in Italia. Sarà quindi il turno dei capitani d’impresa: a raccontare le loro “Storie di successo”, con la moderazione di Possamai, ci saranno Gianpietro Benedetti, presidente di Danieli & C; Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri; Mario Caldonazzo, presidente del Gruppo Arvedi; Anna Gregorio, amministratore delegato di Picosats. Chiuderà i lavori il dialogo su “Il futuro di Trieste” fra Monestier e Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico.

Le anticipazioni

“Imprese controvento” è lo slogan scelto in questa annata complicata. Sapendo che le barche a vela ben assettate con il vento di bolina possono avere performance eccellenti. Capaci di risalire il vento, nonostante soffi contrario alla loro direzione. «Il Centro studi di Confindustria stima in recupero del 3,6 per cento quest’anno e del 4,1% nel 2022 i consumi delle famiglie, rispettivamente del 9,2% e del 9,8% gli investimenti fissi lordi, dell’11,4 e del 6,8% le esportazioni. Non appena ve ne saranno le condizioni, i consumi ripartiranno a scatto e così gli investimenti delle imprese – anticipa Possamai – Le ragioni della speranza non possono condurci a mettere tra parentesi difficoltà e criticità. Il rapporto Istat sulla competitività delle imprese segnala che solo l’11% può essere definito “solido” mentre il 45% è classificabile come “strutturalmente a rischio».

«Il 2020 è stato per l’economia l’anno più burrascoso dal Dopoguerra – dice Giancarlo Corò, docente di economia dello sviluppo ed economia dei sistemi di impresa all’Università Ca’ Foscari di Venezia – Si tratta di vedere se il sistema imprenditoriale del Nordest sarà in grado di cogliere le opportunità della ripresa e tornare a svolgere quella funzione di traino dell’economia nazionale che, in realtà, non riesce svolgere appieno da almeno un decennio». —

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