Tondo incassa il sostegno di PopovicE oggi arriva il vicepresidente Frattini

E annuncia: da venerdì silenzio elettorale in occasione della Pasqua, Illy faccia altrettanto
TRIESTE
Renzo Tondo rientra dalla missione a Capodistria incassando il sostegno del sindaco Boris Popovic. Un appoggio politico sul concetto di «Euroregione della concretezza», in contrapposizione a quella «virtuale» di Riccardo Illy. Forse fra il governatore e il sindaco capodistriano non c’è mai stato un grande rapporto, sta di fatto che Popovic gradirebbe che il 15 aprile dalle urne uscisse un verdetto favorevole a Tondo. Amico di vecchia data. «Assieme possiamo costruire quelle sinergie territoriale capaci di esaltare le rispettive specificità», è il messaggio di Popovic. Capace di andare ben oltre a un semplice sostegno. «La politica di Illy è stata fallimentare per l’economia del Nordest italiano, perché non è riuscito - ha riferito il sindaco di Capodistria a Tondo - a sviluppare quelle relazioni concrete sulle questioni più importanti. Non ha mai voluto aprire un dialogo con me, che rappresento anche il porto di Capodistria, per questo auspico un cambiamento». Un assist per il candidato alla presidenza della Regione, che da sempre considera un bluff l’Euroregione di Illy. «In un momento di euroscetticismo diffuso preferisco parlare di fatti concreti. Bisogna fare crescere una coesione europea che garantisca - dice Tondo - uno sviluppo nei settori della sanità, dei trasporti, della qualità della vita e della portualità, considerando il Golfo di Trieste un patrimonio da valorizzare e difendere. La gente vuole cose concrete, basta con le virtualità».


Prima di rientrare in Carnia, l’anti-Illy ieri sera ha partecipato nel capoluogo regionale a una cena con gli universitari del Popolo della libertà, mentre in mattinata aveva incontrato sempre a Trieste i vertici della Confartigianato e dell’Ures. «In questi anni la Regione ha sostenuto solo le grandi imprese, mentre l’attenzione per le piccole e medie è stata scarsa. Un motivo di insoddisfazione esternato dai miei interlocutori - dice Tondo - le cui categorie rappresentano il motore principale del Friuli Venezia Giulia. Bisogna sostenere e tutelare i piccoli, è la specificità a fare la differenza». Un concetto già espresso dal candidato presidente del centrodestra, che a tale riguardo aveva anticipato nei giorni scorsi alcuni dati contenuti nello studio del Censis.


Le statistiche complete proprio oggi saranno illustrate all’Università di Udine, alla presenza di Tondo che alle 12.30 inaugurerà in viale Duodo 6 la sede elettorale assieme al vicepresidente dell’Ue Franco Frattini. «Sono molto contento di portare il mio impegno e contributo al servizio del Pdl - è il messaggio del capolista alla Camera - Sosterrò personalmente la candidatura di Tondo, l’uomo giusto per condurre quest’area strategicamente importante verso l’auspicata rinascita». Una serie infinita di appuntamenti elettorali che vedranno però Tondo fermarsi per le festività di Pasqua. «In un mondo dove ci si dimentica troppo frequentemente di riservare agli altri il trattamento che richiediamo per noi stessi, ci sono momenti per parlare, discutere ed argomentare ma anche momenti per riflettere. Ecco perché - spiega Tondo - ho deciso che, nel rispetto della Pasqua, da venerdì sera a tutta la giornata di domenica non interverrò in alcun dibattito politico, diretto o a mezzo stampa, invitando anche il centrosinistra di Riccardo Illy a fare altrettanto».

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