Tondo e Illy camerieri per beneficenza

Anche Galan, Balbinot, Marzotto, Roveredo... Il prezzo della cena è di 180 euro
di Furio Baldassi
TRIESTE Vi solletica l’idea di farvi servire un risotto fumante dall’ex presidente della Regione Riccardo Illy, magari mentre l’attuale presidente del Veneto, Giancarlo Galan rinforza pane e grissini e l’amministratore delegato delle «Generali», Sergio Balbinot porta via i piatti usati? No, non è un sogno a occhi aperti e neanche la rivincità del pueblo sofferente.


Con 180 euro tutto questo potrà diventare realtà lunedì prossimo, a partire dalle 20, all’Expo Mittelschool di via San Nicolò, sede della nuova edizione di «Quochi di Quore», la classica serata di beneficenza i cui proventi saranno devoluti quest’anno in tempo reale all’Associazione Idea che si occupa di strutture per i malati depressi cronici.


L’occasione è ghiotta anche perché pure quest’anno Rossana Bettini, deus ex machina della manifestazione è riuscita a far convergere su Trieste un vero parterre de roi, tra personaggi pubblici e vip assortiti.


Oltre a quelli già citati c’è interesse per vedere all’opera Mario Moretti Polegato, il signor Geox, che anticipa antipasti indimenticabili oppure Pietro Marzotto (sì, quei Marzotto) che punta sul suo risotto agli asparagi e su di un pasticcio classico, mentre Fabio de Visintini e Fabio Perasti si giocano tutto sul baccalà della Gina con Polenta. Ma, senza togliere nulla agli chef, è nel parco camerieri che la serata prende quota. Chi parte avvantaggiato è il presidente della Regione Renzo Tondo, che lavora proprio nella ristorazione, mentre del velista Mauro Pelaschier si conoscono discrete doti di cuoco di bordo ma non manovre ardite con i piatti in mano. E lo scrittore Pino Roveredo? Farà capriole in salita servendo la polenta? E cosa c’è da aspettarsi, tra salvamacchia e bottiglie da stappare, da Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Udine?


Più tranquillità la riserva infine l’attore Sebastiano Somma, ormai triestino ad honorem, non foss’altro che perchè gli artisti sanno sempre come cavarsela. Tutto «blindato» sul fronte dei vini, chè la presenza di Piera Martellozzo è qualcosa di più di una garanzia, mentre non mancherà neanche il lato ludico tout court, grazie alla programmazione musicale garantita dal d.j. super Zippo. La stessa Bettini si è riservata infine il compito di intrattenere gli ospiti tra un piatto e l’altro.


«Quochi di Quore» è un’idea nata nell’autunno del 2007 «per fare del bene cucinando». Da quell’anno in poi è stato un crescendo di partecipanti e, soprattutto, di fondi da destinare a strutture e associazioni. Così ad esempio i quasi 7mila euro raccolti nella prima edizione e versati alla Comunità di san Martino al Campo, sono lievitati nel 2008, quando i « Quochi» hanno lavorato per Azzurra, l’associazione per le malattie rare fondata da Alfredo Sidari. Quest’anno, viste le premesse, «Idea» può essere ottimista in partenza...

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