Tiare, via i rifuti dal cantiere ma a pagare sarà il Comune

VILLESSE. I tempi fissati per l'intervento sono scaduti il 26 agosto scorso e non sono stati rispettati. Torna quindi d'attualità il tema dello smaltimento dei rifiuti nell'area del centro commerciale di Villesse. La vicenda si arricchisce di un'ulteriore capitolo con la decisione assunta in questi giorni della giunta comunale villessina, che ha approvato la proposta di deliberazione che aveva come oggetto proprio la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti, il “ripristino stato dei luoghi e primi interventi di messa in sicurezza del sito” in adempimento di un’ordinanza del sindaco del 10 agosto scorso. Nel documento si proponeva: di attivare la procedura d'ufficio in danno dei soggetti obbligati, considerata l'inadempienza degli stessi nei termini prescritti e stante la necessità di procedere alla messa in sicurezza del sito, di incaricare i responsabili dei servizi interessati, così come individuati dal regolamento comunale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi divenuta esecutiva ai sensi del della delibera emanata dal Comune l’8 settembre scorso.

Il servizio interessato è l’area tecnico-manutentiva che darà incarico a una apposita ditta il compito di asportare e smaltire i rifiuti. Dovranno essere inoltre acquistati i materiali necessari per la messa in sicurezza del sito, quelli per il ripristino della recinzione e della cartellonistica legata all’intervento. Interessata all’ordinanza anche l’area contabile del Comune per il recupero delle somme anticipate dalla stessa amministrazione che si rivarrà quindi sui titolari dell’area da bonificare. Per l’intera operazione il Comune sborserà 10mila euro.

Quello dello smaltimento dell’enorme massa di rifiuti accumulati in seguito alla realizzazione del centro commerciale di Villesse e il ripristino dell’area di cantiere è una problema che si trascina da anni. Una strada, quella seguita ora dall’amministrazione Deffendi che ha trovato la contrarietà del gruppo di minoranza Vivere Villesse” che ritiene che la questione avesse dovuta essere affrontata attrverso una concertazione con la direzione del parco commerciale che risulta essere parte interessata.

L’ultima ordinanza del Comune fa seguita ad altre tre emanate dall’amministrazione precedente e con le quali si chiedeva ai responsabili la bonifica di tutta l'area di cantiere. Ordinanze che però non sono mai state prese in considerazione. Inoltr e in passato c’era stati diverse vicissitudini che avevano anche portato al sequestro dell'area .