Tiare, 250mila per i rifiuti del cantiere

Versati da Ikea Centre al Comune di Villesse che li utilizzerà per smaltire il vasto deposito di inerti e bonificare l’area
Di Marco Silvestri
Bumbaca Gorizia 06.03.2015 Tiare Fotografia di Pierluigi Bumbaca Bumbaca Gorizia 25_11_2016 Tiare © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 06.03.2015 Tiare Fotografia di Pierluigi Bumbaca Bumbaca Gorizia 25_11_2016 Tiare © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

VILLESSE. La società Ikea Centre si è impegnata a versare al Comune di Villesse un fondo di 250mila Euro da utilizzare in attività connesse al tema ambientale. Il Comune utilizzerà tali fondi per avviare i lavori di smaltimento del deposito di rifiuti a cielo aperto nei pressi del Centro commerciale “Tiare Shopping”. Lo ha annunciato il sindaco Claudio Deffendi nel corso del Consiglio comunale di giovedì scorso. Si avvia così a soluzione una questione ambientale che a Villesse si trascina già da qualche anno. L’assembramento dei rifuti, una miriade di materiali edili e di ferro, si è formato nelle settimane concitate di lavoro che ha preceduto l’apertura del parco commerciale e che nessuno ha provveduto a eliminare. Si tratta di una vera e propria discarica che offre uno spettacolo desolante. ll deposito del materiale è stato accumulato dalla ditta incaricata della costruzione del centro commerciale. La precedente amministrazione aveva emesso tre ordinanze chiedendo ai responsabili l’evacuazione dei rifiuti e la bonifica di tutta l’area di cantiere. Queste ordinanze non sono mai state prese in considerazione e in passato ci sono state diverse vicissitudini che avevano anche portato al sequestro dell’area. Finalmente ora con le nuove risorse finanziare il Comune può pensare agli interventi per la loro eliminazione.

«Fin dall’inizio del nostro mandato - evidenzia il sindaco Deffendi - abbiamo lavorato per cercare una soluzione a questo problema complesso. Una situazione in cui ci siamo trovati a dover intervenire, non per nostra negligenza. Ritengo che prima della realizzazione del Centro commerciale, con maggior lungimiranza, si sarebbe dovuto provvedere a una fideiussione a carico della ditta costruttrice, a garanzia di questo tipo di problematiche e a tutela dei cittadini». «Poiché i soggetti obbligati - precisa ancora il primo cittadino - non hanno adempiuto a togliere i rifiuti dall’area, ricordo che per legge è il Comune a essere obbligato ad attivarsi per la loro rimozione. Nonostante le critiche pretestuose e improduttive espresse dall’opposizione alcuni mesi fa, a cui allora non abbiamo voluto rispondere perché desideravamo farlo con i fatti, stiamo continuando a lavorare per far sì che i costi di questa vicenda non pesino sulle tasche dei cittadini». l Comune, come evidenziato dal sindaco Deffendi, ha avuto l’obbligo di intervenire e nel predisporre il bilancio di previsione 2016 l’amministrazione aveva deciso di stanziare 25mila euro per uno studio finalizzato all’esecuzione delle verifiche preliminari riguardanti tutte le attività dalla messa in sicurezza alla bonifica e al ripristino ambientale dell’area di cantiere prossima al centro commerciale “Tiare”. Lo studio era stato affidato alla società Multiproject di Gorizia che si occupa di problemi ambientali e che ha provveduto al compito. Sarà ora sulla base di questo studio che si procederà al progetto di intervento di smaltimento dei rifiuti che potrà essere avviato grazie alle risorse dei fondi di Ikea Centre destinati anche a coprire le spese per lo studio della Multiproject». La minoranza consiliare “Vivere Villesse”, ha sottolineato il capogruppo Valeriano Sabot in merito alla notizia che Ikea Centre contribuirà con 250mila euro allo smaltimento del cantiere, non può che essere favorevole e ne apprezza l’operato. «Ma, come già fatto - aggiinge Sabor - vigileremo affinché nessun ulteriore costo venga fatto pesare ai cittadini di Villesse».

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