Test chiave per riaprire ai mezzi la parte alta di Strada del Friuli a Trieste

TRIESTE Da Strada del Friuli al tram di Opicina, procedono gli interventi avviati dal Comune di Trieste negli ultimi mesi. Oggi, 18 marzo, è previsto il collaudo della “Berlinese”, una paratia di sostegno realizzata con micropali, costruita dalla Protezione civile nella parte alta di Strada del Friuli dove il 22 dicembre scorso una frana aveva interessato parte della carreggiata nella zona di Contovello. L’intervento, dal costo di 250 mila euro, era iniziato il 29 gennaio, erano previsti 70 giorni di cantiere ma già venerdì potrebbe arrivare il via libera, passato il collaudo, per procedere a una prima asfaltatura che consentirà l’apertura a senso unico alternato dell’arteria viaria entro domenica.
«L’intento – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Elisa Lodi – è di riaprire quanto prima e in massima sicurezza Strada del Friuli che consente un importante collegamento tra il centro cittadino e l’altipiano carsico». I primi di aprile, a conclusione della gara di appalto, l’amministrazione avvierà il secondo lotto di lavori dal valore di 200 mila euro per il consolidamento del muro di contenimento in cemento armato con il posizionamento delle pietre a copertura e l’asfalto. Sempre su Strada del Friuli, all’altezza di via Braidotti, prosegue un altro cantiere dal valore di 500 mila euro a cura di Mari & Mazzaroli e dalla durata stimata in 180 giorni. L’impresa ha provveduto allo sfalcio e allo scavo del terreno in un’area dove diversi anni fa il muro di contenimento aveva iniziato a cedere. Ne verrà realizzato uno nuovo in cemento armato ricoperto di arenaria dalla lunghezza di 40 metri e da 3,64 metri di altezza e al posto del terriccio sarà messo del materiale drenante. In via Braidotti sarà installato un nuovo guardrail.
«Dopo anni – prosegue Lodi – andiamo a mettere in sicurezza e a sistemare un tratto di Strada del Friuli importante a pochi passi dal Faro della Vittoria. Si tratta di un intervento importante al fine di garantire la sicurezza di chi transita a piedi o in macchina».
Il sindaco Roberto Dipiazza parla di «un’opera che sembrava da poco e che si è rilevata importante. Se si fanno le cose vanno fatte bene. Stiamo anche lavorando per recuperare 150 mila euro da investire nella chiesetta di Contovello». Intanto il cantiere per la rimozione di binari e traversine del Tram si è spostato a Opicina dove, nel tratto dall’Obelisco al deposito di piazzale Monte Re, gli operai della Vitale One hanno iniziato lo smantellamento della rete tranviaria. A garantire gli attraversamenti carrai verranno installate delle piastre. A cavallo di Pasqua, meteo permettendo, inizieranno i lavori per installare i nuovi binari a partire dal tratto nella parte finale di via Commerciale.
«In questi mesi – aggiunge Dipiazza che ha effettuato un sopralluogo anche a Opicina – sono state avviate e sono in corso opere di manutenzione stradale per oltre 3 milioni di euro che riguardano sia il centro che le zone periferiche». «Continua – prosegue Lodi – l’investimento dell’amministrazione sulle manutenzioni stradali, sia in centro che nelle periferie».
Nel dettaglio sono cinque i lotti, il primo dal valore di 370 mila euro ha visto interventi di risanamento e manutenzione nell’area di largo Piave e nelle vie Battisti, Flavia, Soncini e sulle Rive davanti a piazza Unità. Il secondo lotto, da un milione, riguarderà la zona nord della città, in particolare da via Fabio Severo a Opicina. Valore sempre di un milione per il terzo lotto con alcune vie a Borgo San Sergio, Barriera Nuova, Campi Elisi, Rozzol, San Giusto, Valmaura e San Giovanni. Il quarto lotto, da 200 mila euro, fa riferimento a interventi minori e il quinto alla nuova rotatoria di via Brigata Casale. —
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