Terza corsia, nuove chiusure in A4 ed entro giugno ok l’Alvisopoli-Gonars
TRIESTE. Dalle 21 di oggi alle 5 di domattina la A4 sarà interrotta tra lo svincolo di Latisana e il nodo di Palmanova in direzione Trieste. Un secondo stop, in zona San Giorgio di Nogaro, è in programma dalle 7 di domani alle 17 di venerdì 24 gennaio in direzione Venezia.
Si chiude per viaggiare in sicurezza. A tre corsie dopo anni di cantieri. La prossima tappa è l’apertura dello svincolo di San Giorgio, a fine gennaio, con un miglioramento dei raggi di curvatura delle rampe. Ed entro giugno si aggiungeranno altri 11,5 chilometri del terzo lotto: i 7 fra il ponte sul fiume Stella e Castions di Strada e i 4,5 fra Castions e San Giorgio, su entrambe le direzioni.
Autovie Venete comunica le interruzioni di inizio 2020 alla viabilità sulla Trieste-Venezia confermando l’anticipo di qualche mese rispetto al cronoprogramma iniziale, con completamento dell’opera nel tratto più trafficato, da Palmanova a Portogruaro, tra circa un anno. Per 8 ore dalle 21 di stasera, automobilisti e camionisti in arrivo da Venezia dovranno uscire dall’autostrada a Latisana. Se diretti verso Trieste rientreranno al casello di Palmanova; se diretti a Udine dovranno seguire i percorsi alternativi fino al reingresso a Udine Sud.
I lavori notturni riguarderanno più punti della A4. Verranno spostate le barriere di sicurezza in corrispondenza del nodo di Palmanova, eseguiti interventi all’altezza del casello di San Giorgio sulla segnaletica orizzontale e completato il getto del piano d’appoggio del ponte sul fiume Stella. Azioni propedeutiche alla chiusura prolungata per oltre due settimane.
Da domani e fino al 24 gennaio infatti chi proviene in A4 da Trieste ed è diretto a San Giorgio dovrà uscire al casello di Palmanova, mentre chi proviene da San Giorgio e intende immettersi in autostrada in direzione Venezia dovrà utilizzare lo svincolo di Latisana. Nessun problema invece per chi entrerà o uscirà al casello di San Giorgio in direzione Trieste.
Con la realizzazione delle rampe di collegamento tra il casello sangiorgino e il nuovo tratto a tre corsie, informa Autovie, si chiuderanno i lavori che interessano quello svincolo. Un altro tassello della strategia dei sublotti inaugurata in era Serracchiani e che ha consentito di procedere anche secondo le disponibilità di cassa. Il 2019 è stato un anno chiave.
Lo scorso dicembre, a un anno dall’apertura al traffico in direzione Venezia del primo dei due nuovi viadotti sul Tagliamento, è stato tra l’altro inaugurato il manufatto “gemello” in direzione Trieste, l’opera principale del terzo lotto. Da un mese è così possibile transitare su tre corsie anche nel tratto San Giorgio-nodo di Palmanova per un totale di 6,8 chilometri. Entro giugno, allungando la terza corsia di 11,5 chilometri, si chiuderà pure il terzo lotto Alvisopoli-Gonars, che ha già visto inaugurare 14 chilometri.
In dirittura d’arrivo anche l’interconnessione A23/A4 nel comune palmarino e l’abbattimento del vecchio sovrappasso lungo la direttrice Venezia-Udine, con costruzione del nuovo cavalcavia sul quale transiteranno i flussi sulla direttrice Udine-Trieste. Tra la fine dell’anno e, al massimo, l’inizio del 2021, si attende il taglio del nastro anche dei 9 chilometri tra Portogruaro e Alvisopoli. Ancora un anno per un tratto breve, 1,3 chilometri, ma complesso, il Palmanova-nodo di Palmanova.
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