Terremoto a Sud-Est di Zagabria, prima scossa all'alba avvertita anche a Trieste e Gorizia

TRIESTE Una scossa di terremoto - con epicentro a Petrinia, a 47 km di Zagabria, capitale della Croazia, e di magnitudo 5,2 della Scala Richter - è stata avvertita anche a Trieste, alle 6.28 di questa mattina, lunedì 28 dicembre. Ne dà notizia il Centro Ricerche simologiche Ogs.
Una seconda scossa, meno forte, s'è registrata circa un’ora dopo, sempre vicino alla città di Petrinia, non lontano appunto da Zagabria, seguita da una terza. Si registrano danni ad alcuni edifici sempre a Petrinia e anche a Sisak, mentre al momento non si registrerebbero feriti, ma solo tanta paura tra la popolazione.

«La gente si è riversata nelle strade ed è in preda al panico», ha detto il sindaco Darinko Dumbovic, citato dai
media regionali. Diversi edifici, ha aggiunto, hanno riportato seri danni e gli abitanti hanno paura di rientrare nelle loro abitazioni. Sono in corso riunioni per stabilire un piano di accoglienza per le persone sfollate. Anche a Sisak gli abitanti sono molto spaventati.
Nelle località colpite è stato annunciato l'arrivo del presidente croato Zoran Milanovic e del premier Andrej Plenkovic.
Il precedente. Nel Paese è ancora forte il ricordo dei gravi danni subiti dal centro storico di Zagabria, colpito il 22 marzo scorso da una forte scossa che ha provocato la morte di una ragazza di 15 anni e il ferimento di 27 persone.
Gli effetti a Krsko. Il sisma è stato sentito anche alla centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, ma non ha avuto alcun impatto sull'operatività dell'impianto. Lo rende noto l'Autorità di sicurezza nucleare slovena, in un comunicato postato sul sito ufficiale del governo di Lubiana. «La centrale opera normalmente senza alcun problema», ha informato Lubiana. Il terremoto è stato comunque «percepito dal personale» di Krsko, ma la forza del sisma «è stata inferiore ai valori che richiederebbero una risposta» da parte dei tecnici della centrale, si legge nella nota.

Gli effetti a Trieste e in Fvg. Diversi gli abitanti di Trieste svegliati di soprassalto dal tremore di porte e pavimenti: hanno realizzato subito si trattasse di una scossa di terremoto notando pure l'inequivocabile dondolìo dei lampadari. Rapido il tam-tam corso via whatsapp e sui social network.

La scossa è stata percepita distintamente non solo a Trieste (segnalazioni ci sono giunte finora da chi abita sulle Rive, in centro, Viale XX Settembre, piazza Garibaldi, via Flavia e San Giacomo) ma anche a Gorizia, Monfalcone, Staranzano e Grado, come hanno confermato praticamente in tempo reale i nostri lettori, oltre che in tutto in Friuli Venezia Giulia.
Dai Comandi provinciali dei Vigili del fuoco e dal numero unico di emergenza regionale 112 si apprende comunque soltanto di chiamate di persone allarmate che volevano essere rassicurate sull'entità del fenomeno. A favorire la percezione del sisma sono state anche alcune circostanze: l'ora in cui si è verificato e il divieto di spostamenti che costringe in casa la maggioranza della popolazione.
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