Un festival per il terrano del Carso, emblema della promozione turistica
I produttori e gli esperti del vino rosso sbarcano a Trieste con una giornata fra convegni e degustazioni guidate da sommelier nel segno della tradizione

Emblema della viticoltura del Carso, simbolo della tradizione agricola locale, veicolo di promozione turistica del territorio. È tutto questo il Terrano, classico vino rosso dell’altipiano carsico, che sarà al centro del Festival “Teranum e i vini rossi del Carso”, organizzato dall’Associazione viticoltori del Carso, in programma sabato prossimo, 29 marzo, all’hotel DoubleTree by Hilton, dalle 16 alle 21.
La rassegna sarà preceduta da un convegno, inizio alle 14, che si svolgerà nella stessa sede dal titolo “Vini rossi del Carso nella dimensione spazio e tempo”. Si parlerà dei vini rossi autoctoni del Carso, il Terrano e il Refosco, nel contesto di un quadro di riferimento che comprenda sia l’aspetto enogastronomico sia quello della valorizzazione del territorio nel quale nascono.
L’incontro offrirà la degustazione di otto vini selezionati, tra Terrani e Refoschi. Interverranno i giornalisti Jacopo Cossater, Matteo Gallello e Toni Gomišček, oltre al vicepresidente regionale dell’Associazione italiana sommelier, Roberto Filipaz. Aprirà i lavori Matej Skerlj, presidente dell’Associazione dei viticoltori del Carso. Nell’arco della manifestazione che inizierà alle 16 ci sarà una novità: sono previste, alle 17, 18 e 19, tre degustazioni guidate da esperti sommelier, che si potranno prenotare all’ingresso.
Grazie alla collaborazione con Trieste Trasporti, “Teranum e i vini rossi del Carso” introduce un’altra importante novità all’insegna della sicurezza e della sostenibilità. Saranno messi a disposizione 400 biglietti dell’autobus per permettere agli ospiti di rientrare tranquillamente a casa dopo la serata.
Nel segno della tradizione invece l’assaggio di alcuni vini di vignaioli ospiti, questa volta provenienti dalla Valtellina. In particolare saranno presenti tre produttori con i loro Nebbioli di montagna. Grazie alla preziosa e consolidata collaborazione con i cuochi di “Sapori del Carso”, i visitatori avranno anche l’opportunità di degustare piatti che celebrano l’anima autentica del territorio. Protagonisti gli oli extravergini locali. Questi i rappresentanti de gruppo Sapori del Carso presenti: Antico Caffè San Marco, Silene Agriristorante, Salumificio Sfreddo, Manuela Rossi Moving Chef e il Panificio Bukavec.
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