“Terme Fvg”, entra il Sanatorio
GRADO. "TermeFvg" è diventata realtà. E' una Srl che ha come obiettivo gestire tutte le terme del Friuli Venezia Giulia. Al momento inizia con Arta Terme mentre in futuro, presumibilmente quando sarà realizzato il nuovo impianto, la società subentrerà anche nella gestione delle Terme di Grado. Poi quasi sicuramente toccherà anche a Monfalcone, anche se di questo impianto al momento non se ne parla perché la situazionee è preoccupante dal punto di vista finanziario in quanto la Regione non pare intenzionata a sanare il disavanzo.
Il capitale sociale di "TermeFvg" è di 100 mila euro e il 52% è stato versato dal Sanatorio Triestino. Il 30% è nelle mani della Git di Grado; il 9% è detenuto dalla Nord Care (IdealService), una importante cooperativa friulana; il 9% appartiene a Grado Riabilita, la cooperativa che da poco ha acquistato, ristrutturato e riaperto l'Ospizio Marino. Ciò significa uno stretto raccordo fra le terme della nostra regione e l'Ospizio Marino stesso. Inoltre la Regione Fvg pare abbia tenutoi la regia dell’operazione tramite PromoTurismoFvg: lo si evince dal fatto che Marco Tullio Petrangelo, direttore generale della società regionale, è stato nominato presidente di "TermeFvg". Sarà probabilmente un presidente di transizione, ma dimostra come la Regione abbia voluto giocare un ruolo nella vicenda.
La nuova società è operativa da un paio di giorni ma tutto è ancora in itinere. Di certo c'è che la sede legale sarà domiciliata a Trieste. In un primo tempo sembrava si propendesse per Grado ma la maggioranza in capo al Sanatorio Triestino si è fatta sentire. Tuttavia a Grado, almeno per il momento, farà capo l'operatività della società, cioè gli aspetti legati alle prenotazioni e all'attività. Il 52% del Sanatorio Triestino implicherà, con ogni probabilità, la nomin dell'amministrazione delegato. Si parla del direttore dello stesso Sanatorio Triestino, Salvatore Guarneri. Dunque, "TermeFvg" ha iniziato il decollo.
Il debutto ufficiale,con la presenza di tutti i soci, è previsto per la prossima settimana, quasi certamente giovedì 13 alle Terme di Arta. E' con questo impianto, infatti, che prende il via l'attività del nuovo organismo. Alla cerimonia dovrebbero partecipare anche il presidente e il vice presidente della giunta regionale, Debora Serracchiani e Sergio Bolzonello.
L'anno scorso la gestione delle Terme di Arta era stata divisa transitoriamente in due: la parte sanitaria gestita dalla Git e il settore wellness in capo a PromoTurismo Fvg. Con doppia reception e relative, maggiori spese: questo sarà proprio uno dei compiti della società, convogliare le terme attorno a un'unica regia operativa. Ciò consentirà un indubbio risparmio sotto l'aspetto economico, consentendo di impiegare il personale in altri incarichi per migliorare i servizi. Tra l'altro, in fatto di prestazioni, come rileva il presidente della Git, Alessandro Lovato, le terme di Arta fanno registrare numeri rilevanti, quasi come quelli di Grado.
Proprio la Git si è aggiudicata recentemente il bando di gara per la gestione unica di tutto l'impianto di Arta Terme per 9 anni (il canone è di 25.000 euro all'anno), rinnovabile per altri 9 anni. Un'aggiudicazione girata a "TermeFvg" che incomincia l'attività proprio da questo impianto. «Trovo corretta e condivisibile - dice il presidente della Git, Lovato -, la costituzione di questa nuova società. Il titolo è azzeccato; cercheremo, con uno sforzo comune, di scrivere correttamente anche le pagine».
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