Tergesteo, pronta Ubik E arrivano anche una pizzeria e un’enoteca

Tra due mesi la galleria del Tergesteo festeggerà i due anni della sua inaugurazione. Festa in pompa magna, taglio del nastro, entusiasmo. Poi silenzio. Tanti annunci e proclami, tante anticipazioni soprattutto sull’apertura di nuovi esercizi pubblici ma in quello che si candidava ad essere il cuore dello shopping triestino con i fori commerciali occupati delle firme del lusso - tanto da dire no ad un eventuale apertura di McDonald’s - resta ancora un contenitore vuoto. Un primo segnale di vita della galleria del Tergesteo è arrivato dall’apertura dell’imponente sede di Enel Energia. A giorni a dare la sua benedizione ai nuovi uffici triestini dovrebbe arrivare, in concomitanza con una grande festa, anche il presidente dell’Enel, Paolo Andrea Colombo.

Il cantiere in galleria ora è concentrato sull’apertura della Libreria Ubik prevista per lo scorso marzo e slittata a fine mese di aprile. E il resto? E l’apertura dei ristoranti anticipata già lo scorso anno? «I ritardi sono dovuti all’attesa dei permessi, anche della Sovrintendenza, visto che abbiamo dei vincoli monumentali», spiega Domenico De Luca, consigliere di amministrazione della Trieste Gallery srl, società di gestione immobiliare con sede a Napoli che a fine giugno 2011 ha acquistato la galleria, e gran parte del piano ammezzato del palazzo, dal gruppo Carlyle. Ma quali le prossime aperture nella galleria? «Dopo l’apertura di Ubik avverrà quella del nuovo negozio de Il Bagaglio - anticipa -. Lo storico negozio d’abbigliamento lascerà infatti gli spazi che danno su piazza della Borsa per trasferirsi in quelli sotto la galleria accanto al negozio Boggi. Negli spazi lasciati liberi da Il Bagaglio si insedierà Zara Home che andrà ad occupare anche la superficie dell’ex libreria internazionale. Ma questo sarà uno degli ultimi interventi». «Il prossimo cantiere a venire aperto – annuncia De Luca che fa spesso tappa a Trieste per seguire l’evoluzione dei cantieri e seguire la parte burocratica – sarà quello per la realizzazione del locale che dalla galleria si affaccia su piazza Verdi». Un bar-ristorante che gestirà il giovane chef Raffaele Visciano. Un progetto ambizioso con pareti in “muro vegetale”. «Ci sono dettagli che prevedono l’utilizzo di materiali non semplici da reperire e che prevedono tempi di realizzazione piuttosto lunghi», spiega lo chef mostrando la presentazione virtuale di come verrà trasformato quello spazio. I tavolini verranno sistemati in galleria». Già, la bella stagione. Un periodo che i futuri gestori dei locali del Tergesteo non vorrebbero lasciarsi scappare. «Spero di aprire entro giugno» valuta Franco Zulian, gestore della Trattoria dei No, che ha già firmato il contratto preliminare per l’affitto del locale che dalla galleria si affaccia su via del Teatro. «Quello dell’Enoteca di Zulian – spiega D Luca - sarà uno dei prossimi cantieri in allestimento». Contemporaneamente a quelli per il locale di Zulian dovrebbero partire i lavori per l’apertura della pizzeria che occuperà il locale all’angolo un tempo occupato dal Bar Violin. Anche quel locale sarà nelle mani di Visciano, che proporrà anche piatti a base di carne e pesce. «L’unico locale ancora sfitto – precisa De Luca – è il piccolo foro di fronte al parrucchiere Vitrani».