Terapie oncologiche Nuovo centro a Umago per i pazienti della zona
/ POLA
Finalmente viene compiuto un importante passo avanti nella cura dei malati oncologici dell'Istria nordoccidentale, che per ricevere le terapie non dovranno più recarsi negli ospedali di Fiume e Pola con gravi disagi dovuti al trasporto. Ora potranno farlo negli ambienti della Casa della salute umaghese, in virtù di un progetto, il primo del genere in Croazia, promosso dall'amministrazione cittadina. A beneficiarne saranno anche i citati ospedali che dunque si vedranno diminuire la pressione dei pazienti.
Su questo territorio risiedono 366 pazienti malati di tumore dei 6.900 complessivi in tutta l'Istria. «Quello della distanza dalle strutture ospedaliere - ha affermato il dottor Dragan Trivanović a capo del reparto Oncologia dell'Ospedale di Pola - rappresenta uno dei maggiori problemi nella loro cura, ebbene noi lo abbiamo risolto con la riorganizzazione del lavoro a vantaggio dei pazienti stessi e delle loro famiglie». «Per tale motivo - ha concluso - la Direzione dell'Ospedale di Pola e la sua Oncologia hanno immediatamente sostenuto il progetto». Dal canto suo il dottor Daniel Ferlin responsabile della Casa della salute umaghese ha aggiunto che il progetto si inquadra nel Programma nazionale della lotta contro il cancro. L'amministrazione cittadina ha contribuito alla realizzazione dell'iniziativa con l'importo di 11.000 euro utilizzati per l'acquisto dell'arredamento e degli apparecchi per la chemioterapia, di cui è attesa la fornitura. «Questo progetto - ha commentato il sindaco Vili Bassane- è uno tra quelli di maggior successo che ho realizzato in vent’anni».
Alla presentazione del progetto è stato ricordato che fino al 1991 gli abitanti del buiese ricorrevano all'Ospedale di Isola in territorio sloveno, che dista solo 25 chilometri da Umago. Poi con la nascita degli stati indipendenti di Croazia e Slovenia tale ospedale per loro è diventato off limits. —
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