Teppisti a Lucinico: “trappole” per auto in mezzo alla strada
Prendere cinque o sei grossi pali di legno dai vigneti circostanti, metterli di traverso sull’asfalto - rigorosamente dietro a una curva a gomito - e vedere l’effetto che fa quando le auto ci finiscono sopra. È questa l’ultima, sconcertante “new entry” in fatto di vandalismo, un fenomeno che si è verificato in più di un’occasione sulle strade secondarie di Lucinico e in particolare in via della Fornace. Della serie: quando si tratta di stupidità, la fantasia non conosce davvero limiti. Solo per pura fortuna la bravata - se così si vuole chiamarla - non ha (ancora) avuto gravi conseguenze: se gli automobilisti se la sono cavata al massimo con qualche centinaia di euro di danni, non è difficile intuire cosa potrebbe succedere se a incappare nella “trappola” fosse un centauro in sella a uno scooter o a una moto.
L’ultima vittima, in ordine di tempo, è Francesco Tornada, che racconta così la sua disavventura: «Lunedì sera, verso le 19, stavo percorrendo via della Fornace quando subito dietro alla curva mi sono trovato davanti, distesi di traverso sull’asfalto, 5-6 pali di legno, di quelli che solitamente vengono usati per sostenere le viti. Evitarli, nonostante la velocità ridotta, era praticamente impossibile e così ci sono finito sopra». Il primo pensiero è stato quello di un trattore che, accidentamente, potesse aver perso i pali nel percorrere la curva. Poco dopo, invece, è venuta fuori l’amara verità: «Parlando con una mia conoscente ho scoperto che il fenomeno si stava ripetendo ormai da diversi giorni. Io - continua Tornada -, come altri prima di me, me la caverò con qualche centinaia di euro di danni, ovviamente a mie spese. Ma se a finire sopra i pali fosse qualcuno in scooter o in moto?».
È proprio una delle residenti della zona a raccontare come esista anche una seconda variante dello “scherzetto”, anche questa potenziamente molto pericolosa: «Le bravate sono iniziate la scorsa settimana e ci sono già stati almeno altri quattro casi, oltre a quello di lunedì. Una sera addirittura, oltre ai pali di legno, i teppisti hanno ben pensato di tendere sopra alla strada uno di quei nastri segnaletici di color bianco e rosso: una signora è riuscita a inchiodare la macchina per un pelo, ma non ha più potuto proseguire».
Una scena che la signora ha prontamente immortalato col suo cellulare: nonostante il buio, negli scatti appare chiaro quanto pericoloso possa essere incappare, al buio e in curva, su quei pali. Del fenomeno sono stati informate tutte le forze dell’ordine: la signora, infatti, ha denunciato il fatto ai carabinieri, alla polizia e anche ai vigili urbani. La speranza, ora, è quella di riuscire a fermare gli autori prima che la bravata si trasformi in tragedia.
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