Tentata rapina: pizzaiolo bastonato sotto casa
Lo ha aspettato nascosto dietro una siepe, al buio. All’improvviso si è avvicinato e, con in mano un bastone, gli ha intimato di consegnargli l’incasso della giornata. Solo poche parole: «Dammi i soldi». La vittima della tentata rapina, Vittorio Carbonai, titolare della pizzeria “Friuli” di piazza Unità, si è difeso e, nonostante le bastonate ricevute, il ladro non è riuscito a rubare il denaro.
Il fatto si è verificato l’altra notte, verso le 24, in via Aquileia, nel parcheggio privato davanti all’abitazione di Carbonai, che era appena rientrato a casa dopo una giornata di lavoro. Sul posto sono giunti tempestivamente i carabinieri di Cervignano, comandati dal maresciallo Maggio, che, proprio in quel momento, stavano effettuando alcuni controlli, intensificati durante il periodo estivo, nella zona.
Il titolare del locale è ancora scosso. «Ho chiuso la pizzeria verso le 23.50, avevo con me l’incasso della giornata – racconta -. Sono salito in macchina e mi sono diretto a casa, abitiamo in via Aquileia. Ho parcheggiato proprio davanti, abbiamo un parcheggio privato. Sono sceso e, all’improvviso, un uomo è uscito da dietro la siepe. Evidentemente mi stava aspettando. Era buio. Aveva in mano un bastone. Si è avvicinato e mi ha detto soltanto “Dammi i soldi”. Non ha aggiunto altro. Dall’accento sembrava italiano ma ero spaventato, non ricordo bene. Sembrava giovane e atletico, non sono riuscito a guardarlo in faccia. Aveva una felpa e un cappuccio che gli copriva parzialmente il volto».
Carbonai ricorda quegli attimi interminabili. «Ha tentato di darmi una prima bastonata ma mi sono difeso con le mani. Ho due dita che mi fanno ancora male. All’inizio temevo fossero in due e pertanto non ho reagito. Quando mi sono reso conto che il ladro era da solo ho cercato di difendermi come potevo. Ovviamente ero svantaggiato visto che aveva in mano un bastone. Dopo aver cercato di colpirmi una prima volta, mi ha aggredito nuovamente. Sono scivolato a terra. Proprio in quel momento, la figlia della mia compagna si è affacciata alla finestra del terrazzo ed è rimasta pietrificata. Il malvivente l’ha vista e si è fermato. Prima di scappare a piedi mi ha dato una seconda bastonata sulla testa».
Il gestore della pizzeria è preoccupato: «È sicuramente un episodio grave – sottolinea -. Non so come sarebbe andata a finire se la figlia della mia compagna non si fosse affacciata. La situazione è preoccupante. Una cosa simile non si verifica certo tutti i giorni a Cervignano. Lo scorso mese di marzo, sempre in via Aquileia, era stato aggredito il titolare di un bar di Cervignano mentre stava tornando a casa in bicicletta. Non c’è da stare allegri». Il fatto è stato denunciato ai carabinieri della stazione locale, che stanno indagando nel tentativo di risalire al colpevole.
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