Temperature minime da record, Trieste la più calda d'Italia

TRIESTE Continua a far notizia il gran caldo di questi giorni, tanti giorni, troppi persino per il periodo che statisticamente è quello con le temperature medie più alte di tutto l'anno. Si comincia - come rileva 3BMeteo.it - dai valori minimi di questa notte che hanno sfondato parecchi record al Nord, con i 29.5° a Trieste, la temperatura più alta dello Stivale. A seguire, i 28.8 a Milano, i 28° nel Vicentino e nel Savonese. Al Centro 28° a Rieti e a Roma. Al Sud 29° a Taranto, 31° a Crotone, 28° a Messina.Per le massime si segnalano 39° a Ferrara e Foggia, 38° a Firenze, 37° ad Arezzo e Bari. A complicare la situazione l'umidità dell'aria che continua a crescere.
Il caldo torrido di questi giorni non è un semplice disagio da sopportare con bevande, ombra e aria condizionata, ma un vero e proprio allarme per gli effetti sulla salute dei cittadini. Il municipio avverte che a partire da oggi e almeno fino a venerdì, nel territorio comunale si verificherà il superamento della soglia limite di ozono atmosferico, pari a 120 microgrammi per metro cubo d’aria.
Gli uffici del sindaco invitano la popolazione, e in particolare le fasce più deboli come anziani, bambini, asmatici e chi ha patologie polmonari e cardiologiche, ad adottare tutta una serie di misure per ridurre il più possibile l’esposizione: arieggiare gli ambienti nelle ore più fresche della giornata, come il primo mattino, evitare di svolgere lavori pesanti e attività sportive nelle ore centrali (12-17). Oltre i 240 microgrammi, per i soggetti più fragili, è raccomandabile non uscire di casa. Ciò, naturalmente, sempre nelle ore più calde. Precauzioni dettate non solo dal buon senso, ma da vere e proprie regole indicate da un’informativa dell’Azienda sanitaria.
L’ozono è un gas irritante per le mucose, in particolare per le vie respiratorie, e può causare infiammazioni. Gli effetti diretti sulle persone dipendono dalla concentrazione del gas nell’aria, dalla durata dell’esposizione, dalla ventilazione e dalle condizioni di salute dei singoli.
Le temperature di questi giorni hanno spinto anche società come l’Enel a monitorare la rete elettrica in Friuli Venezia Giulia, sottoposta a carichi elevati; al momento, comunque, non si registrano problemi di erogazione nelle utenze. I cittadini possono segnalare eventuali disservizi utilizzando il numero verde 803 500.
La situazione meteo non è però destinata a migliorare. L’Arpa Osmer ha già previsto un peggioramento per i prossimi giorni: tra oggi e domani i picchi di calore raggiungeranno i 36 gradi in Carso, mentre sulla costa ci si dovrebbe mantenere tra i 33 e i 34 di massima. Un livello così alto è determinato anche dal leggero borino che soffierà nelle mattinate, così come la brezza serale che contribuirà ad alzare l’umidità al 70%.
Temperature record pure in mare: l’acqua ormai è stabile attorno ai 28 gradi e potrebbe lambire i 30 nei prossimi giorni. Anche quest’anno la Regione ha attivato un call center (0434-223522 tasto 3) per eventuali emergenze legate al grande caldo.
Per tirare un po' il fiato dovremo aspettare venerdì: secondo l'Osmer su tutta la regione avremo cielo in prevalenza variabile, con più sole su pianura e costa e più nubi in montagna dove saranno probabili rovesci e temporali sparsi. Locali temporali saranno possibili dal pomeriggio anche in pianura e sul Carso. Su pianura e costa soffierà Borino al mattino e in serata. Farà un po' meno caldo dei giorni precedenti
Sabato invece avremo nuvolosità variabile con probabili temporali sparsi, che localmente potrebbero essere anche forti. Temperature in ulteriore lieve diminuzione.E domenica sul Friuli Venezia Giulia cielo in genere nuvoloso con probabili rovesci sparsi, anche temporaleschi e piogge localmente abbondanti. Soffieranno venti moderati da nord o nord-est. Farà più fresco.
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