Telecamere in azione nelle Ztl di Grado

Scattano da mercoledì le multe nelle zone interdette. Concessi 307 permessi. Sanzioni a quota 1846, più dell’anno scorso
Il centro di Grado
Il centro di Grado

GRADO. Concluso il collaudo, da mercoledì 5 agosto telecamere della Ztl ai varchi d’accesso di via Gradenigo, via Orseolo e via Venezia, in funzione. Dopo un periodo sperimentale, senza alcuna sanzione, in centro a Grado entrano a regime i controlli. Multe in arrivo, dunque, per chi farà il furbetto. Tutti avvisati.

Il comandante della polizia locale, Laura Giuliani, informa che i permessi inseriti nel sistema, rilasciati a fornitori per le operazioni di carico e scarico, sono 307 secondo gli orari previsti. Nonostante l’ingente mole di lavoro, che il progetto di videosorveglianza degli accessi dell’anello del centro storico ha prodotto, i vigili non hanno sospeso o diminuito la loro attività di presidio del territorio. E a dimostrarlo, anche se le lamentele non mancano, ci sono i numeri. I controlli effettuati sulla circolazione e sulle soste abusive (divieti, parcheggi blu e gialli, aree di carico e scarico) non sono diminuiti. Anzi, rispetto all’anno scorso quest’anno sono state elevate 1846 sanzioni contro le 1804 del medesimo periodo del 2014. Gli accertamenti fatti “su strada” per violazioni a regolamenti comunali, invece, sono aumentati quest’anno del 20% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente: si è passati dagli 86 accertamenti del 2014 ai 114 del 2015. Sino ad oggi, nel 2015, sono state contestate 36 violazioni alla normativa sulla salvaguardia della sicurezza e del decoro cittadino contro le 15 del 2014

Altro aspetto significativo il fatto che la polizia municipale si è attivata, di concerto con il personale della locale stazione dei carabinieri, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale realizzato su aree pubbliche e demaniali marittime da parte di cittadini extracomunitari. Tanti anche i servizi in borghese. Ad oggi sono stati complessivamente effettuati 24 sequestri amministrativi rispetto ai 15 sequestri del 2014. Per il commercio abusivo su aree pubbliche sono invece stati contestati 31 verbali di accertamento contro i 16 del medesimo periodo dello scorso anno.

I vigili urbani hanno dovuto effettuare controlli su richiesta del settore amministrativo, come quello per le verifiche degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, con le verifiche dei requisiti di sorvegliabilità; strutture ricettivo-turistiche con sopralluoghi per la classificazione ed anche esercizi commerciali. Hanno effettuato altresì controlli sulle occupazioni di suolo pubblico delle attività commerciali anche congiuntamente con i nuclei speciali dei carabinieri. Un altro aspetto è l’osservanza dei regolamenti per quel che concerne la quiete pubblica. Pattuglie serali-notturne mirate dei vigili hanno riguardato il controllo dei pubblici esercizi e delle attività musicali, portando all’accertamento di ripetute violazioni alla legge quadro sull’inquinamento acustico e anche per aver aperto locali da ballo senza licenza.

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